16 Luglio 2021 - 7:35 . Cronaca

Riapertura discarica di Albano, la rabbia del sindaco Borelli: “Faremo ricorso al Tar”

Rifiuti a Roma
Rifiuti a Roma

“Studieremo bene l’ordinanza di Raggi e la impugneremo al Tar”. Non si è fatta attendere la reazione di Massimiliano Borelli, sindaco di Albano Laziale, all’ordinanza firmata dalla sindaca di Roma che dispone la riapertura della discarica di Albano per 180 giorni. 

“Virginia si sveglia a mezzanotte. E a mezzanotte e qualche minuto fa protocollare l’ordinanza per riaprire la discarica di Albano – scrive Borelli –. Pensa così di aver fatto i compiti a casa, quelli assegnati dal Ministero, che dovrebbe fare da facilitatore per aiutare a trovare soluzioni sostenibili ai danni causati dalla Raggi a Roma, ed invece prova a fornirgli l’alibi“.

E poi la conclusione, durissima: “Faremo anche noi i compiti: studieremo bene l’ordinanza che impugneremo al Tar. Restiamo convinti che il metodo usato sia inaccettabile. Non c’è stato nessun confronto con i territori, ma soltanto l’arroganza di chi si sente immune solo perché è il sindaco della Capitale”.

Mercoledì 14, infatti, oltre trenta sindaci dei Comuni della Città metropolitana di Roma erano scesi in piazza del Campidoglio per protestare contro la riapertura della discarica di Albano. Azione che, comunque, non ha frenato la sindaca dal disporre la riattivazione del sito per far fronte all’emergenza rifiuti: “L’ordinanza individua la sussistenza di situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente al fine di scongiurare il rischio di un’emergenza sanitaria” spiega il Campidoglio in una nota.