L’attuale assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, sarà candidato al ruolo di governatore del Lazio nelle prossime elezioni. Quando si deciderà il cambio della guardia alla Pisana, D’Amato avrà il sostegno del Pd, di Italia Viva e di Azione.

Ancora incerta la data delle urne, quella più probabile dovrebbe essere il 5 febbraio. Il fronte progressista lancia dunque le grandi manovre in vista del 2023. Il Pd avanza le ipotesi di primarie, mentre Carlo Calenda preferirebbe “darsi una mossa”.

Intanto, D’Amato commenta il lancio della sua candidatura: “Vogliamo dire ai cittadini del Lazio che noi ci siamo e che vogliamo continuare a fare crescere la Regione. Questi anni di lavoro, questo patrimonio non va sprecato, noi possiamo e dobbiamo vincere. I problemi ci sono e ci saranno, ma devono essere affrontati e superati con soluzioni concrete. L’unità fa parte del nostro dna, ma senza un chiaro impianto riformista che metta al centro il lavoro, lo sviluppo sostenibile e la ripartenza di quell’ascensore sociale fermo da tempo, rischia di diventare demagogia”.