“È un momento storico, Venezia è la stazione della metropolitana più difficile al mondo da realizzare per composizione del terreno, strato archeologico e funzione trasportistica. Ci sarà un collegamento con i musei intorno, la valorizzazione dell’archeologia presente oggi e non visibile, il collegamento con il futuro passaggio della linea D, la quarta metro di Roma”.

Lo ha detto l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Eugenio Patanè, in occasione dell’inaugurazione del cantiere della futura stazione di piazza Venezia della metro C. Stazione che, ha sottolineato Patanè, “quando sarà realizzata consentirà il ripensamento complessivo dell’area archeologica centrale, progetto su cui Walter Tocci è al lavoro con il ministero, e durante i lavori della metro C cominceremo a realizzare in parallelo il resto della linea, ovvero la tratta T1 fino a Farnesina su cui abbiamo già tutti i finanziamenti necessari, e ringrazio Governo, ministro e presidente del Consiglio”.

Il costo, ha sottolineato l’assessore, “è di circa 700 milioni di euro quando in media una stazione costa 100-150 milioni, il che fa capire la difficoltà e il fatto che chi realizzerà questa stazione passerà alla storia per aver compiuto un’impresa titanica”.