Oltre mille carabinieri schierati nel territorio di Roma e provincia per garantire una pasqua in sicurezza ai cittadini che hanno lasciato le loro case per recarsi in vacanza, a quelli che sono rimasti in città e ai tantissimi turisti in visita. Il piano prevede l’impiego di oltre mille militari dei Gruppi di Roma, Frascati e Ostia, con il supporto delle autoradio e dei motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio e con la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma: reparti a cavallo, elicotteri, cinofili. Uno schieramento volto ad avviare una fitta serie di controlli su tutte le aree del territorio provinciale.

Saranno intensificati anche le consuete verifiche del rispetto delle norme anti Covid. Un’attenzione particolare è in atto per la tutela delle vittime vulnerabili, in particolare gli anziani: molte sono le segnalazioni di over 65 che raccontano di essere stati avvicinati in strada per tentativi di truffe o a cui hanno bussato alla porta di casa persone che tentavano di raggirarli chiedendo soldi o gioielli.

Pattuglie a piedi, in auto e moto, o in borghese sorveglieranno l’intera Capitale e la Provincia. Nei dintorni delle Basiliche, nelle principali piazze, sul litorale sono già ora attive le Stazioni mobili dei carabinieri a cui i cittadini potranno rivolgersi per qualsiasi problema. Sono stati intensificati i controlli nelle vicinanze di abitazioni e stabili incustoditi per prevenire i furti all’interno delle case lasciate incustodite dai romani partiti per le vacanze.

Sono stati attivati anche dispositivi di controllo della velocità. Intensificati, inoltre, anche i tradizionali servizi svolti per il contrasto alla microcriminalità con unità antiborseggio nelle vie commerciali, nel centro storico della Capitale, e nei luoghi maggiormente frequentati da turisti. Sono stati attivati ulteriori dispositivi di controllo anche nel settore amministrativo per la verifica del rispetto delle norme in materia di lavoro e somministrazione dei prodotti alimentari e bevande con il Nas e con i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro.