3 Agosto 2022 - 14:47 . Ambiente
Parco di Centocelle, parte la bonifica. Gualtieri: “Restituiremo l’area verde ai cittadini”
Centinaia di bottiglie e lattine. Reti di materassi, divani, infissi in legno, water. Una macchina. Pali della luce. Tutto a terra. Tutto bruciato. È lo “spettacolo” che si è stagliato davanti agli occhi del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dell’assessora all’Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, mentre passeggiavano nell’area per dietro agli autodemolitori della via Palmiro Togliatti nel giorno in cui partono i lavori di rimozione dei rifiuti.
Primo step cui seguiranno il monitoraggio del terreno e la bonifica. Anche del Parco di Centocelle dove vi sono da anni rifiuti interrati, dopo lo sgombero del campo rom Casilino 900 oltre dieci anni fa. “Siamo molto soddisfatti con l’assessora Alfonsi e i presidenti dei Municipi V e VII (Mauro Caliste e Francesco Laddaga, ndr) di poter avviare la bonifica di questa area con Ama – ha detto Gualtieri –. È l’indispensabile avvio del processo avviato sul luogo, quando siamo andati con i Municipi, che ci permette di affrontare un’enorme questione che si trascina da anni. È un’indecenza. Procederemo con l’ampliamento del parco e la bonifica, che va a toccare con mano che l’assenza in città di una vera politica per i rifiuti porta con sé luoghi di smaltimento illegali e clandestini. Dobbiamo garantire il diritto dei cittadini ad avere un parco, che ha retto all’incendio per merito del taglio dell’erba e la manutenzione che grazie ad Alfonsi abbiamo fatto. Dopo la chiusura del campo rom non è stato fatto nulla ed è continuata un’attività illegale di smaltimento dei rifiuti, un concentrato di illegalità e degrado cui noi mettiamo mano”.
Questo primo lavoro porterà “alla rimozione di 400 tonnellate di rifiuti combusti in 45 giorni, abbiamo stanziato quasi 200 mila euro, e i lavori li sta realizzando Ama con 2 squadre dedicate su un terreno privato che arriva fino alla area ancora non presa in carico dall’assessorato all’ambiente. Successivamente procederemo in profondità e dall’altro lato. Ai residenti diciamo che l’amministrazione c’è, questa per noi è una priorità per superare una grandissima difficoltà e trauma”.
Più dettagliatamente l’assessora Alfonsi ha spiegato che le 2 squadre di Ama impiegate nella pulizia saranno “di 25 persone ciascuna: una ritirerà i rifiuti combusti e l’altra quelli normali. Dopo questo intervento, che comprende la messa in sicurezza del cosiddetto tunnel Mussolini (al momento pieno di rifiuti, ndr) sarà avviato un sistema di monitoraggio del terreno e poi sarà dato il via ai carotaggi per gli interventi di bonifica interrata. Useremo nuove tecnologie che ci permetteranno di avere una stratificazione del terreno fino a certa metratura e questo ci farà risparmiare tempo. Infine, ci sarà un’ordinanza del sindaco rispetto agli autodemolitori. Dovranno bonificare le parti di loro competenza, se non lo faranno in tutto o in parte Roma Capitale interverrà in danno”.