Nuovo blitz degli attivisti di Ultima generazione nella Capitale. Gli ambientalisti, nella mattinata del 16 novembre, hanno imbrattato di vernice arancione i muri della sede di Cassa depositi e prestiti in via Goito.

I manifestanti hanno esposto un manifesto con scritto “No gas no carbone” e si sono incollati al portone. L’azione degli attivisti, in tutto quattro, è stata disinnescata dalle forze dell’ordine arrivate sul posto che li hanno identificati.

“Sono stufo che i soldi dei cittadini del mio Paese — scrive Ultima generazione in un comunicato —, i risparmi di anni delle famiglie come la mia, gli sforzi dei lavoratori e delle lavoratrici, siano letteralmente buttati in progetti a sostegno dei combustibili fossili. Cdp, con più dell’80% delle proprie azioni controllate dallo Stato, attraverso i suoi capitali permette a grandi inquinatori come Eni, Snam e Saipem di continuare a investire in gas, petrolio e carbone. Ogni euro investito in queste fonti fossili è investito nella morte delle persone”.