1 Settembre 2023 - 11:25 . Viabilità
Nuova Ztl Fascia verde, dopo le proteste sale l’attesa per le modifiche. Le prescrizioni in vigore dal primo novembre
Mancano due mesi al primo novembre e c’è ancora incertezza sulla nuova ztl Fascia verde che stravolgerà la mobilità privata della Capitale: chi potrà circolare e chi, invece, sarà costretto a fermarsi? La nuova regolamentazione delimita un perimetro di 21 chilometri tra il centro e il grande raccordo anulare, vigilato da cinquanta varchi d’accesso.
In primavera, il Comune aveva annunciato le prescrizioni per la nuova Fascia verde, scatenando le critiche di Municipi e cittadini per le regole giudicate “troppo restringenti”, soprattutto verso chi non può permettersi l’acquisto di un’auto meno inquinante. Il piano del Comune, infatti, prevedeva in origine lo stop dal primo novembre 2023 ai veicoli Euro 4 (diesel) e Euro 3 (benzina).
Dopo le proteste, il Campidoglio ha sottoscritto un pacchetto di modifiche per ridefinire le limitazioni alla circolazione che è ora al vaglio della Regione. L’intesa, che dovrà essere ratificata nel mese di settembre con un’apposita delibera comunale, rinvia a novembre 2024 lo stop ai diesel Euro 4 nell’area della Fascia verde, mentre per le categorie più inquinanti, fino all’Euro 3, potranno essere concessi un numero limitato di accessi liberi (al massimo 60) o, in alternativa, si sta valutando la possibilità di consentire una percorrenza dai 600 ai 4.000 chilometri all’anno nella Ztl, in base al livello inquinante del veicolo. Il piano prevede anche il via libera per i veicoli gpl e metano e concessioni fino a 30 accessi per le auto storiche.
A Roma sono circa 1.8 milioni (tra automobili, motocicli e camion) i veicoli circolanti, di questi 400mila sono sotto l’Euro 4.