4 Aprile 2023 - 11:32 . Cultura

Musei e grandi mostre, il programma di Pasqua e Pasquetta

La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea
La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea

Pasqua e Pasquetta potrebbero essere giorni ideali per scoprire (o riscoprire) le meraviglie storiche di Roma. Nei due giorni di festa del 9 e del 10 aprile sono aperti i musei civici e le grandi mostre.

Ecco i musei che aderiscono all’iniziativa:  Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano Museo dei Fori ImperialiMuseo dell’Ara Pacis , Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo di Casal de’Pazzi, Villa di Massenzio, Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldinaMuseo di Roma, Museo Napoleonico, Galleria d’Arte Moderna, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia, Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese, Museo Civico di Zoologia

PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO
Colosseo e Foro Romano e Palatino – aperti Pasqua e Pasquetta

PARCO ARCHEOLOGICO DI OSTIA ANTICA
Area archeologica di Ostia antica, Castello di Giulio II, Porti Imperiali di Claudio e di Traiano, Museo delle Navi e la Necropoli di Porto: aperti Pasqua e Pasquetta
Chiusi martedì 11 aprile: Porti Imperiali di Claudio e Traiano, il Museo delle Navi e la Necropoli di Porto. Il Museo Ostiense è temporaneamente chiuso.

PARCO ARCHEOLOGICO DELL’APPIA ANTICA
Mausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani, Chiesa di San Nicola, Complesso di Capo di Bove, Villa dei Quintili – Santa Maria Nova, Parco delle Tombe della via Latina, Antiquarium di Lucrezia Romana: aperti Pasqua e Pasquetta

MUSEO NAZIONALE ROMANO
Aperti a Pasqua e Pasquetta: Palazzo Massimo, Terme di DioclezianoPalazzo Altemps
Crypta Balbi – temporaneamente chiuso

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICA
Galleria Corsini – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile – prenotazione obbligatoria
Palazzo Barberini – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile – prenotazione obbligatoria

Galleria Spada – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile
Galleria Doria Pamphilj chiuso a Pasqua, aperta a Pasquetta
Galleria Borghese – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile – prenotazione obbligatoria
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – aperto Pasqua e Pasquetta

Palazzo delle Esposizioni chiuso per allesimento prossima mostra
MACRO aperto Pasqua e Pasquetta
Mattatoio aperto Pasqua e Pasquetta

Terme di Caracalla – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
 aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile – a Pasqua prenotazione obbligatoria
VIVE (Vittoriano e Giardino Grande di Palazzo Venezia, Terrazza Panoramica del Vittoriano, Museo Centrale del Risorgimento e al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia) – aperto Pasqua e Pasquetta
Museo Hendrik Christian Andersen – aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile
Museo Mario Praz  temporanemente chiuso
Museo Boncompagni Ludovisi  aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso martedì 11 aprile
Parco archeologico di Veio – Area del santuario etrusco dell’Apollo – temporanemente chiuso
Museo Nazionale degli strumenti Musicali – aperto Pasqua e Pasquetta
MUCIV – Museo delle Civiltà aperto Pasqua e Pasquetta e chiuso mercoledì 12 aprile
Museo della via Ostiense – Porta San Paolo temporaneamente chiuso
Pantheon aperto Pasqua e Pasquetta

Musei Vaticani – chiusi
MAXXI
 – aperto Pasqua e Pasquetta
Museo Ebraico di Roma aperto Pasqua e Pasquetta
Palazzo Merulana aperto a Pasqua chiuso a Pasquetta e martedì 11

Villa Adriana aperto Pasqua e Pasquetta
Villa d’Este aperto Pasqua e Pasquetta
Santuraio Ercole Vincitore – aperto Pasqua e Pasquetta

Villa Farnesina aperto Pasqua e Pasquetta

Palazzo del Quirinale – chiuso

Domus Romane di Palazzo Valentini aperto Pasqua e Pasquetta
Circo Maximo Experience aperto Pasqua e Pasquetta dalle 10:00 alle 15:00 (prenotazione consigliata)

Bioparco aperto Pasqua e Pasquetta
Explora aperto a Pasqua, chiuso a Pasquetta
Casina di Rafaello chiuso a Pasqua, aperto a Pasquetta
Technotown aperto Pasqua e Pasquetta

ORTO BOTANICO
Aperto Pasqua e Pasquetta

GIARDINO DI NINFA
Aperto Pasqua e Pasquetta

GIARDINI DELLA LANDRIANA
Aperto a Pasquetta con visite alle ore 10.00 e alle ore 11.30

Credits: Fb Parco archeologico del Colosseo

GRANDI MOSTRE

Van Gogh (Palazzo Bonaparte): aperto Pasqua e Pasquetta
Arte liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra (Scuderie del Quirinale): aperto Pasqua e Pasquetta
Michelangelo Pistoletto. INFINITY (Chiostro del Bramante): aperto Pasqua e Pasquetta
The World of Banksy – The Immersive Experience (Stazione Tiburtina c/o Galleria Commerciale Semmi): aperto Pasqua e Pasquetta
Real Bodies Leonardo’s Anatomy Exhibition (Ospedale delle donne): aperto Pasqua e Pasquetta
La casa delle farfalle (Via Anna Regilla, 245): aperto Pasqua e Pasquetta
Ipotesi Metaverso (Palazzo Cipolla): aperto a Pasqua dalle 15 alle 20 e a Pasquetta dalle 10 alle 20

CONTATTI 
Sito web: https://cultura.gov.it/evento/pasqua2023

Telefono: 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)

Telefono:  800 991199 (info sui luoghi della cultura statali lun-ven 9.15-16.30)

Vincent Van Gogh – Autoritratto, 1887

Gli eventi

All’insegna della musica e del teatro parte il programma di eventi, in scena da venerdì 7 a lunedì 10 aprile con tre concerti per pianoforte e uno per quintetto, in collaborazione con Roma Tre Orchestra, e con reading teatralizzati con canzoni dal vivo sul tema della “pace” e della “guerra”, ispirati a testi di Calvino, in collaborazione con il Teatro di Roma.

Il Museo Napoleonico ospita tre concerti per pianoforte: venerdì 7 aprile, alle ore 16.00, il pianista Alessio Pedini si esibisce ne La musica romantica e tardoromantica su brani di A. Scriabin, J. Brahms e R. Schumann; sabato 8 aprile, alle ore 12.00 è il M° Riccardo Martinelli a eseguire, nel concerto Il pianoforte tra Austria, Germania e Ungheria, musiche di F.J. Haydn, L. v. Beethoven, F. Liszt, R. Schumann; infine, lunedì 10 aprile, alle ore 16.00, Una giornata in Polonia propone brani di F. Chopin, K. Szymanowski, con l’esecuzione del M° Matteo Pomposelli.

Domenica 9 aprile, alle ore 11.00, al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese le musiche di W.A.Mozart e J.Brahms sono interpretate dall’ensemble composto da Carlotta Libonati alla viola, Alessandro Guaitolini al violoncello, Alessandro Crescimbeni al clarinetto e dai violinisti Matteo Morbidelli e Federico Morbidelli, nel concerto Il quintetto con clarinetto. La musica per rinascere. In collaborazione con Roma Tre Orchestra.

Alcuni musei civici accolgono cinque repliche dello spettacolo Le città e la guerra. Un canto di pace, con letture tratte da “Il Cavaliere inesistente” e “Le città invisibili” di Italo Calvino e con canzoni dal vivo. Un viaggio dalle colline della Francia fino alle città invisibili di Argia e Adelma, in cui si combatte una guerra attraverso gli occhi vergini di Rambaldo, passando dai festeggiamenti della vittoria alla sepoltura dei caduti in guerra. A cura di Tommaso Capodanno, con Alessandra Arcangeli, Francesca Astrei e Maria Chiara Bisceglia.

In collaborazione con il Teatro di Roma.

Appuntamenti: sabato 8 aprile, alle ore 11.30, al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese e alle ore 16.00 al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese; domenica 9 aprile, alle ore 11.00, al Museo di Scultura Antica Giovani Barracco e alle ore 16.00 al Museo Napoleonico; lunedì 10 aprile, alle ore 11.00, al Museo Carlo Bilotti.

Eventi gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Museo Pietro Canonica

Le visite didattiche

Da venerdì 7 a lunedì 10 aprile l’iniziativa Pasqua nei Musei propone una ricca offerta di visite, itinerari e laboratori, attraverso la quale conoscere la storia di Roma e delle sue collezioni museali, in modo inusuale e divertente, per tutte le età e per ogni gusto.

Venerdì 7 aprile si parte con due appuntamenti alla Serra Moresca di Villa Torlonia: alle ore 10.00 la visita guidata La Serra Moresca ripercorre la storia del complesso, con le sue lucenti vetrate policrome e l’elegante struttura in peperino, ferro e ghisa. Più tardi, alle ore 11.00, nel laboratorio Architetture verdi: storia, modelli e progetti i ragazzi vengono guidati alla conoscenza della storia dell’architettura del paesaggio.

Altre due proposte, ancora alle ore 11.00, dedicate ai più piccoli. Al Museo dell’Ara Pacis i bambini sono invitati a imparare, giocando, all’incontro All’Ara Pacis la natura fa festa! per disegnare e colorare tra piante e fiori dell’Ara dedicata alla Pace. Nel frattempo, al Museo della Repubblica romana e memoria garibaldina si gioca con Puzzle quiz, aggiungi la tessera e svela la storia!, una divertente gara a squadre per ricomporre tessera dopo tessera luoghi e personaggi della Repubblica Romana del 1849: una storia di coraggio, di amicizia e di ideali tutta da scoprire con sfide ed esplorazioni continue.

Infine, alle ore 16.30, i Musei Capitolini propongono C’erano una volta una lupa e due gemelli, un’attività dedicata alle famiglie per conoscere insieme la mitica fondazione di Roma, scoprendo la leggenda della Lupa e di Romolo e Remo attraverso la narrazione e la lettura di alcune delle opere presenti nel museo.

Sabato 8 aprile, alle ore 11.00, si inizia con l’affascinante percorso alla scoperta della diversità degli esseri viventi al Museo Civico di Zoologia con il laboratorio Ecosistemi e biodiversità, dove adulti e bambini possono immergersi nel ricco patrimonio naturalistico conservato nel museo. Quattro appuntamenti, alle ore 11.15, 11.35, 11.55 e 12.15 al Museo Barracco per la Visita alla “Casa romana” nei sotterranei del Museo Barracco, che offre un viaggio nel tempo, fino all’epoca della Roma imperiale, alla scoperta di un grande edificio colonnato nell’antico Campo Marzio. Alle ore 11.30, poi, il Museo delle Mura ospita l’incontro Le mura di Roma: Porta San Sebastiano e il suo camminamento, un itinerario lungo il tratto di mura adiacente l’antica Via Appia.

Museo Civico di Zoologia | Turismo Roma
Museo Civico di Zoologia

Si prosegue nel pomeriggio, alle ore 15.00, alla Centrale Montemartini, con la visita guidata alla mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle collezioni capitoline, un percorso che offre l’opportunità di conoscere le eccezionali decorazioni marmoree, alcune mai esposte prima.. E ancora, più tardi, alle ore 16.30, nel laboratorio La bottega di Eraclito. Mosaicisti per un giorno, i mosaici colorati esposti in mostra, con le loro scene figurate, i motivi decorativi geometrici e vegetali, serviranno da spunto per avvicinarsi all’arte del mosaico e alle sue tecniche di esecuzione. Infine, alle ore 16.00 appuntamento per grandi e piccoli al Museo Civico di Zoologia con Sensi in gioco in cui, tra foglie e fiori, suoni di versi e insetti, odori e profumi si possono solleticare i sensi e sperimentare come gli altri animali utilizzano l’olfatto, il tatto e la vista.

Domenica 9 aprile, alle ore 9.30, primo incontro a Villa Torlonia con Il paesaggio in trasparenza. Arte e botanica nella Casina delle Civette, una guida a tutti gli elementi decorativi (stucchi, legni, ferri battuti, pavimenti) dell’arredo e delle vetrate, da un punto di vista artistico e botanico. A seguire due appuntamenti al Museo di Casal de’ Pazzi: alle ore 10.00 l’incontro Il mondo scomparso del Pleistocene ripercorre la storia della formazione e della scoperta del giacimento, ricostruendo l’aspetto del territorio intorno a Roma 200.000 anni fa; alle ore 11.00 un laboratorio per adulti e bambini, dal titolo Le ossa raccontano, per cimentarsi con il riconoscimento di parti scheletriche di diversi animali e delle tracce lasciate sulle ossa da diversi tipi di interventi umani.

Ultimo incontro della domenica di Pasqua alle ore 11.30 a Piazzale Scipione Borghese per il percorso Villa Borghese: animali reali e animali fantastici, animali veri e animali di pietra alla ricerca delle sculture di animali in peperino, marmo o travertino poste a decorazione dei portali, degli edifici, degli arredi e delle fontane del parco.

Lunedì 10 aprile, alle ore 10.00, appuntamento a piazza Benedetto Cairoli con Perché si chiama così? Vie, vicoli, piazze raccontano segreti e leggende per imparare la storia dei toponimi che si incontrano lungo il cammino e che ci aiutano a comprendere la crescita urbana di questa parte della città, conoscerne i cambiamenti sociali, gli aspetti folcloristici e scoprirne le curiosità.

Si prosegue con due proposte, entrambe alle ore 11.00. Adulti e bambini sono invitati all’incontro Nei panni degli antichi Romani al Museo delle Mura dove possono prima curiosare tra i segreti di tuniche, pepli, solte e toghe e poi, nella parte laboratoriale, cimentarsi nella realizzazione di abiti in carta crespa. La visita I giganti dell’acqua. Gli acquedotti nella Roma antica si svolge invece, all’interno del Parco degli Acquedotti, attraversato da sei degli undici acquedotti che rifornivano Roma in epoca antica, più uno di epoca rinascimentale, in un ambiente tipico della Campagna Romana. Finale di Pasquetta in Campidoglio alle ore 12.00 con la visita I Musei Capitolini: un percorso guidato con visita d’insieme alle opere del Palazzo dei Conservatori, del Palazzo Nuovo e della Galleria Lapidaria.

Tutti gli incontri sono gratuiti con biglietto d’ingresso a tariffazione vigente, ove previsto, e con prenotazione obbligatoria allo 060608 fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ingresso gratuito nei Musei Civici con la MIC.

La serra moresca

Le mostre

Nel corso delle festività pasquali sarà possibile visitare sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee, a partire dai Musei Capitolini dove, nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, è in corso La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è visibile anche, per il mese di aprile, il progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica, mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale. In due sale di Palazzo Clementino è possibile ammirare inoltre I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli (www.museicapitolini.org).

Prosegue alla Centrale Montemartini la mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline, che si è recentemente arricchita di ulteriori 16 opere appena restaurate e mai esposte prima, e che racconta, attraverso la trama colorata delle tessere marmoree, frammenti di storia della città di Roma illustrando anche i contesti originari del loro rinvenimento (www.centralemontemartini.org).

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia la mostra Primarosa Cesarini Sforza ripercorre i cinquanta anni dell’attività dell’artista romana illustrandone le tappe fondamentali, dal lungo periodo americano al rientro in Italia fino alla produzione più recente. Un’ accurata selezione di opere racconta le tappe di una ricerca creativa svolta tra memoria e futuro in un intrecciarsi continuo di scambi e rapporti con gli artisti e le culture incontrati nei suoi numerosi viaggi. www.museivillatorlonia.it

 Ai Mercati di Traiano con 1932, l’elefante e il colle perduto (fino al 10 aprile) è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali (www.mercatiditraiano.it).

Prosegue, nelle sale al primo piano del Museo di Roma a Palazzo Braschi, la mostra Roma Medievale. Il volto perduto della città, che svela il volto perduto della Roma fra VI e XIV secolo e il suo ruolo cardine nell’Europa cristiana e medievale sia per i semplici pellegrini sia per regnanti e imperatori. Nello stesso museo, nelle salette al piano terra, il programma espositivo di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA, promosso dalla Quadriennale di Roma, presenta per la sezione PAESAGGIO, la mostra dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia (Catania 1985); mentre, per la sezione PORTFOLIO, sarà esposta l’opera della giovane artista Irene Fenara (Bologna 1990) (www.museodiroma.it).

Roma Medievale. Il volto perduto della città

Sono tre le mostre in corso al Museo di Roma in Trastevere: nel decennale della scomparsa del grande musicista, compositore e direttore d’orchestra, le sale del piano terra ospitano l’esposizione ARMANDO TROVAJOLI. Una leggenda in musica dove sarà possibile ripercorrere, attraverso una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche e oggetti personali, la sua intera carriera. Proseguono, inoltre, La movida. Spagna 1980-1990 del fotografo e artista Miguel Trillo che, in oltre 60 fotografie, racconta il movimento culturale noto come La Movida e le sue conseguenze sociali e politiche, e I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940) che, in circa 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, delinea la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940 (www.museodiromaintrastevere.it).

Alla Galleria d’Arte Moderna, la mostra Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pier Paolo Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento, a cento anni dalla nascita (1922-2022). Nella sala grafica, Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio svela un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video dell’artista in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri www.galleriaartemodernaroma.it.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, inoltre, è in corso Pericle Fazzini, lo scultore del vento, mostra che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano. Il percorso dell’artista, autore tra i più apprezzati della Scuola romana, si inserisce tra le più alte testimonianze dell’arte sacra del XX secolo (www.museocarlobilotti.it).

Appuntamento al Museo delle Mura per la mostra Bōchōtei. Vite all’ombra del muro. Enrico Graziani, esposizione fotografica incentrata sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti. La mostra contiene quarantadue scatti del fotografo Enrico Graziani, effettuati prevalentemente nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata (www.museodellemuraroma.it).