Prima l’appuntamento su una chat di Telegram, poi il ritrovo in piazza della Rotonda, per gridare “no” al Green-pass, che dal 6 agosto è diventato obbligatorio per accedere in molti luoghi al chiuso tra cui ristoranti, bar e musei.

I manifestanti, non autorizzati dalla Questura, si sono trovati nella serata di giovedì 5 agosto intorno alle 19,45 e hanno iniziato a distribuire volantini contro la certificazione verde.

Il gruppo di manifestanti, 39 in tutto, è stato identificato dalle forze dell’ordine presenti sul posto, compresi coloro che hanno successivamente sfilato in corteo con slogan. La Digos sta procedendo alle attività necessarie per la loro denuncia alla Procura della Repubblica per manifestazione e corteo non preavvisato e non autorizzato ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico di pubblica sicurezza. Un reato che prevede la pena dell’arresto fino a sei mesi e un’ammenda da 103 a 413 euro.