4 Dicembre 2022 - 9:37 . Cronaca

Maltempo, disagi in varie zone di Roma. Allagato il canile della Muratella, animali salvati dai volontari

Il canile della Muratella allagato
Il canile della Muratella allagato

Piove ininterrottamente nella Capitale e nel Lazio dove la protezione civile ha lanciato un’allerta gialla per criticità idrogeologica. I disagi dovuti al maltempo dovrebbero proseguire anche domenica 4 dicembre, dopo la bomba d’acqua abbattutasi su Roma sabato 3, quando la città ha vissuto una giornata di strade allagate e traffico in tilt in diversi quadranti. 

Dalla notte tra il 2 e il 3 dicembre, sono stati circa trecento gli interventi della polizia locale su tutto il territorio. Tra le situazione più critiche, in via Appia Nuova è stato chiuso il sottopasso al chilometri 16, il traffico è stato deviato sulla carreggiata laterale, sul posto è presente la protezione civile. Allagamento anche in viale Giustiniano Imperatore, in prossimità di via della Villa di Lucina, dove la carreggiata è stata chiusa con deviazione del traffico su via Galba. Rallentamenti si sono registrati in via Prenestina dove alcuni alberi sono caduti sulla strada. Al Circo Massimo l’acqua ha invece coperto i marciapiedi. 

A rischio anche cani e gatti del canile della Muratella, salvati dai volontari. “Ancora una volta cani e gatti salvati dalle lavoratrici e dai lavoratori — è quanto si legge sulla pagina Facebook della Cgil Roma e Lazio —. La struttura è stata investita da un fiume di acqua e fango. Dopo il recente intervento sul verde che circonda il canile, i detriti della potatura e gli sfalci sono stati abbandonati nel canale di scolo, ostruendolo, e l’abbondante pioggia di queste ore non ha avuto possibilità di defluire. Il fiume di acqua e fango precipitato dalla collinetta è esondato all’interno del canile. Senza un attimo di esitazione le lavoratrici e i lavoratori del canile, gli educatori, gli assistenti veterinari, gli ausiliari, con scope e tira acque, con le sole mani hanno impedito all’acqua di invadere le gabbie e hanno liberato il pozzetto impedendo a cani e gatti di affogare in acqua e fango”.