Un morto, sette persone ustionate (di cui due in gravi condizioni) e dieci intossicate è il bilancio dell’incendio che, nel pomeriggio del 2 giugno, ha devastato una palazzina in ristrutturazione in via D’Onofrio, a Colli Aniene.

A fornire i numeri è il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, che sui social sottolinea però come la situazione potrebbe aggravarsi in quanto “mancano delle porte da aprire” all’interno dello stabile. “Tre palazzine inagibili ai civici 73, 79, 81. Forse una quarta”.

“Come prima forma di sostegno — scrive sui social il sindaco, Roberto Gualtieri — abbiamo allestito in tre strutture postazioni attrezzate per l’accoglienza di tutti gli abitanti del palazzo che non potranno rientrare nelle loro case. Ringrazio ancora i Vigili del Fuoco, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, i volontari della Protezione civile, il presidente Umberti e tutti coloro i quali si sono messi prontamente a disposizione per affrontare l’emergenza”.

Intanto, le forze dell’ordine hanno disposto un servizio permanente intorno allo stabile per evitare episodi di sciacallaggio.