17 Gennaio 2022 - 19:04 . Cultura
Il Casino dell’Aurora all’asta: tra i “pretendenti” Bill Gates e il sultano del Brunei
Ci siamo: martedì 18 gennaio è il giorno x per il Casino dell’Aurora, gioiello di Villa Ludovisi, impreziosito dall’unico affresco mai realizzato da Caravaggio e da quelli del Guercino.
A contenderselo, in quella che è stata definita “l’asta del secolo”, secondo quanto riferisce l’agenzia Agi saranno, tra gli altri Bill Gates e il sultano del Brunei, che già in passato avevano già tentato di acquistare la proprietà, invano.
L’asta è iniziata alle 15, l’offerta minima che il tribunale è obbligato ad accettare ammonta a 353 milioni (ma il valore stimato del gioiello ammonta a circa 471 milioni di euro). Nei giorni scorsi su Change.org è stata lanciata una petizione, che ha raccolto quasi 40mila firme, indirizzata al ministro della Cultura Dario Franceschini, in cui si chiede allo Stato di utilizzare i fondi del Pnrr per rilevare il Casino dell’Aurora e sottrarlo ai privati.
Franceschini ha scritto al premier Mario Draghi e al ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco per capire se e come il governo intenderà muoversi sulla questione. Su cui si era espresso anche lo storico dell’arte e docente universitario Tomaso Montanari: “Fermiamo questa vendita al miglior offerente – aveva detto in un’intervista a RomaH24 – Non è possibile vendere a qualche Paperone sparso per il mondo, la più bella villa di Roma, che contiene l’unico dipinto murale di Caravaggio, lo splendido Nettuno e Plutone, e l’Aurora del Guercino. Blocchiamo l’asta”.
LEGGI: L’intervista a Tomaso Montanari (di Daniele Magrini)