Francesco Rocca è il nuovo governatore della Regione Lazio. Il successore di Nicola Zingaretti (in carica per dieci anni) ha vinto le elezioni con circa il 50% di voti, staccando nettamente l’assessore alla Sanità uscente, Alessio D’amato che si è fermato al 35% (dati ancora provvisori).

D’Amato, sostenuto da Pd, Azione – Italia Viva, Verdi – Sinistra Italiana, +Europa, Psi e due liste civiche, nel pomeriggio del 13 febbraio ha telefonato allo sfidante (sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e due liste civiche) per riconoscerne la vittoria. Terza, molto più staccata, è stata la candidata dei Cinquestelle, Donatella Bianchi.

“Provo una grande emozione e soddisfazione. È stata una corsa breve ma molto intensa. Oggi però prevale un senso di enorme responsabilità in particolare per il risanamento della sanità, che è troppo distante e che mortifica la dignità dei cittadini”. Queste le parole di Rocca dal comitato elettorale nel Salone delle Fontane all’Eur.

Crolla l’affluenza. La percentuale degli elettori che si è recata alle urne per la scelta del nuovo presidente della Regione è scesa al 37.2%, rispetto al 66.55% delle regionali del 2018, quando si votò in un’unica giornata. A Roma è andato a votare solo il 33.11% degli aventi diritto, contro il 63.11% delle precedenti elezioni. Alle comunali di ottobre 2021 al primo turno andò alle urne il 48.54% e al ballottaggio il 40.68%.