Camici ospedalieri non sterili erano destinati agli ospedali italiani, la dogana li intercetta e blocca il carico. I funzionari dell’ufficio delle Dogane di Roma 2, in servizio all’aeroporto internazionale di Fiumicino, nell’ambito delle attività di controllo di merci destinate all’uso medico e sanitario, hanno intercettato e successivamente posto sotto sequestro cautelare una spedizione, arrivata all’interno di un container, di 126.560 camici a uso medico non sterile di classe I provenienti dalla Cina.

La spedizione, destinata ai servizi ospedalieri nazionali, si è rivelata, ad un primo controllo documentale, priva di adeguata dichiarazione di conformità; il successivo controllo fisico ha poi evidenziato per tutta la partita di merce l’assenza della marcatura CE, obbligatoria per questo tipo di merce.

Alla società importatrice è stata contestata la violazione delle norme concernenti la sicurezza dei dispositivi medici e conseguentemente è stato inoltrato rapporto al prefetto di Roma.