21 Giugno 2022 - 11:21 . Cronaca
Femminicidio in via Mascagni, uccide la moglie e veglia il cadavere per 24 ore. Poi si costituisce
Ha trascorso la domenica al mare ad Ostia con lei e poi l’ha uccisa a colpi di pistola. Ha vegliato il cadavere per 24 ore e poi, accompagnato dal suo avvocato, si è costituito. Ci ha messo 24 ore, Pietro Bergantini 76 anni, ex manager di importanti compagnie assicurative, per confessare il delitto compiuto: l‘omicidio della moglie, Caterina D’Andrea, 72 anni, nella casa dove vivevano, al civico 76 di via Mascagni.
Bergantini ha ucciso la moglie con una pistola legalmente detenuta domenica 19 giugno, e ha vegliato il cadavere per 24 ore. Poi è andato dal suo avvocato, nel quartiere Prati, a cui ha raccontato tutto. E, accompagnato da lui, si è costituito al vicino Commissariato Prati.
“Volevo parlare con mia sorella, ma lui mi ha detto che stava dormendo” ha raccontato incredulo a Repubblica il fratello della vittima, Marcello D’Andrea. “Gesti del genere non sono giustificabili. Si è giocato anche la sua vita. Ha fatto una cosa terrificante, fuori dal mondo, crudele e ancora mi chiedo il perché”.
Sugli ultimi giorni della coppia, che aveva anche una figlia, sta ora indagando la polizia. Sono stati acquisiti i telefoni dei due, per ricostruire lo scambio di messaggi. La polizia scientifica, inoltre, ha svolto dei rilievi nell’appartamento in cui viveva la coppia. Il quartiere Trieste-Salario, intanto, è sotto choc: “Li conoscevamo, siamo increduli” raccontano alcuni residenti.