17 Marzo 2023 - 11:58 . Viabilità
Emergenza incidenti, Roma Capitale progetta zone 30 e isole ambientali
Ridurre la velocità, ma anche lo spazio dedicato e il numero di auto presenti in città, aumentare la sicurezza. Con questi obiettivi si sta muovendo l’amministrazione Gualtieri. I punti programmatici sono stati presentati in Campidoglio, nel corso del convegno “Roma città 30”, dall’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, e dalla presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati.
Al convegno, moderato dal giornalista Luca Valdiserri (papà di Francesco, che ha perso la vita investito da un’auto), hanno portato la loro esperienza e i loro progetti anche le città di Bologna e Milano, l’associazione Salvaciclisti e la fondazione Scarponi.
“Al contrario di quello che si dice — ha spiegato Patanè — alcune zone 30 Roma le ha già realizzate e continuerà a realizzarle nell’ambito delle isole ambientali. Ne abbiamo in progettazione 69. Di queste 30 sono già state affidate e tutte le 69 isole ambientali diventeranno zone 30 automaticamente. “Roma ha una media di incidenti stradali quasi pari alla media delle altre città in termini di percentuali, ma ha un dato negativo sull’eccessiva mortalità di pedoni e ciclisti — ha aggiunto Patanè —, le zone 30 aiuteranno a ridurre quel differenziale di velocità. Partiamo con le 69 isole ambientali per arrivare ad immaginare una città che sulla viabilità secondaria può essere zona 30. Per le zone a viabilità primaria, invece, questo non è immaginabile, perché sulla viabilità primaria ci sono funzioni che non sono compatibili con le zone 30. Penso agli autobus, alle linee express, ai tram, oltre al fatto che ci sono strade a scorrimento veloce che non consentono alcun tipo di limitazione del traffico”.
Ma quali saranno le nuove zone 30 di Roma? “La più centrale sarà l’isola ambientale dell’Ansa Barocca — ha fatto sapere Anna Donati — ma altre sono sul punto di partire: da quella su viale Ratto delle Sabine a Casal Monastero, a quella del Quadraro, il cui intervento si è fermato a metà per un contenzioso. E ancora: a Fonte Meravigliosa dove si sta per chiudere la progettazione definitiva e a piazza dei Ravennati ad Ostia, solo per fare qualche esempio”.