11 Luglio 2022 - 12:09 . Cronaca
Emergenza incendi a Roma, Gualtieri: “Dietro le fiamme c’è la mano dell’uomo”
Sulla scia di incendi che hanno messo in ginocchio Roma c’è la mano dell’uomo “non sappiamo se in maniera colposa o dolosa, anche se in realtà, almeno per alcuni di questi roghi, è stato provato il dolo”. A dirlo è il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, intervistato dal Tg1.
Sui roghi, l’ultimo dei quali è scoppiato il 9 luglio a Centocelle, “sta indagando la magistratura – ha chiarito Gualtieri –. Si è svolto un incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza dove abbiamo preso importanti decisioni a riguardo: si rafforzeranno le azioni di prevenzione in tutte le zone a rischio e come Roma Capitale, con 3 milioni di euro, finanzieremo un piano di potenziamento degli idranti”.
Il primo cittadino ha inoltre sottolineato l’intenzione di riaprire quanto prima la discarica di Albano e di andare avanti sulla realizzazione del termovalorizzatore. “Sui rifiuti come amministrazione andremo avanti sulla nostra decisione di dotare finalmente Roma degli impianti di cui una grande capitale europea ha bisogno – ha spiegato –. E non ci faremo intimidire”.
L’Arpa, intanto, ha effettuato dei monitoraggi sulla qualità dell’aria sul luogo dell’incendio. Un campionatore è stato installato nella sede Arpa Lazio di via Giuseppe Saredo che si trova a poca distanza dalla zona del rogo, mentre il secondo è stato posizionato all’aeroporto Francesco Baracca di Centocelle di cui sono ancora in corso le analisi. Gli esiti delle misure effettuate dal campionatore di via Saredo sono i seguenti: il valore per le diossine è pari al 10,6 pg/m3 superiore al valore di riferimento individuato dall’OMS per l’ambiente urbano (0,3). Per quanto riguarda il benzopirene è stato registrato un valore di 2,6 ng/m3, superiore anche esso alla media annua pari a 1 ng/m3. Per quanto riguarda i PCB, non esistono limiti normativi o valori di riferimento e il campionatore ha segnato un dato pari a 2717 pg/m3. “Questi – ha spiegato Marco Lupo, direttore generale Arpa Lazio – sono dati prodotti dagli incendi nell’immediato. Sono stati comunicati al l’Asl di riferimento che valuterà se e quali misure applicare. Siamo fiduciosi che già dalle prossime ore i valori potranno tornare alla normalità”.