19 Luglio 2021 - 14:04 . Cronaca
Elezioni, nasce la lista “Roma Futura”. Caudo: “Civica, ecologista, femminista e di sinistra”
di Valerio Valeri
Nasce ufficialmente la lista “Roma Futura”, progetto “civico, ecologista, femminista e di sinistra” lanciato da Giovanni Caudo insieme al movimento Pop della consigliera regionale Marta Bonafoni, Volt, Possibile di Giuseppe Civati e Green Italia, il movimento ambientalista nato nel 2019 che ha alle spalle diversi ex dirigenti nazionali di Legambiente.
“Roma Futura” assume come priorità “la lotta alle disuguaglianze – si legge nel comunicato stampa di lancio – . Roma verde e sostenibile capace di affrontare la sfida climatica, Roma Capitale europea e del mediterraneo, Roma Capitale della conoscenza e della cultura che combatte le disuguaglianze sociali, territoriali e di genere, che afferma i diritti di tutte e di tutti a partire da quello all’abitare e sa mettere a lavoro la sua Grande Ricchezza producendo innovazione, mobilitando le energie sociali, le reti solidali e di mutuo aiuto, generando beni comuni e lavoro di qualità, questi sono i caratteri programmatici distintivi su cui impegneremo la coalizione di Centrosinistra e il candidato sindaco Roberto Gualtieri“.
Inizialmente il progetto era quello di una lista che coinvolgesse anche formazioni quali Sinistra Italiana di Fratoianni, Liberare Roma di Ciaccheri, Articolo 1 di Speranza e Bersani e il gruppo di Fassina, ma le regole imposte dal minisindaco uscente di Montesacro – prima fra tutte l’incandidabilità di chi ha ruoli politici nei partiti e chi ha già due mandati elettivi – hanno fatto naufragare tutto nel giro di pochi giorni. Ecco, quindi, che l’ex candidato alle primarie del 20 giugno ha raccolto intorno a sé realtà più civiche, mantenendo sempre il sostegno al dem Gualtieri.
“Oggi Roma è contemporaneamente inefficiente e ingiusta – si legge ancora nel comunicato di “Roma Futura” – . Noi vogliamo costruire una città più vivibile, semplice, accogliente, inclusiva ed equa, che contrasti le mafie e liberi i quartieri dalla criminalità organizzata, vogliamo riprenderci l’orgoglio di vivere a Roma e tornare insieme ai romani e alle romane a prenderci cura della città e costruire assieme il suo futuro. Siamo soggetti politici, reti sociali e civiche, amministratori e amministratrici, cittadine e cittadini radicati nel territorio e impegnati nel far rifiorire Roma“.