“Io non farò né alleanze né apparentamenti. Ma faremo un’opposizione costruttiva. Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio. Io sicuramente non voterò Michetti, ma Gualtieri“. Ospite di Lilli Gruber, nella puntata di “Otto e mezzo” del 6 ottobre, il leader di Azione, Carlo Calenda, ha annunciato per chi voterà al ballottaggio del 17 e 18 ottobre. In cui si sfideranno il candidato del Centrodestra Michetti, e quello del Centrosinistra, Gualtieri.

“Ovviamente questo non significa che apprezzi in pieno il programma di Gualtieri, altrimenti l’avrei sostenuto fin dall’inizio– chiarisce Calenda –. Gualtieri ha specificato che non ci saranno i cinquestelle in Giunta e questo lo apprezzo, perché i cinquestelle hanno distrutto Roma, ma non darò indicazioni ai miei elettori”.

E, a proposito di grillini, l’ormai ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha specificato che non darà alcuna indicazione di voto: “Per essere molto chiari: io non darò indicazioni di voto al ballottaggio. Il voto è libero, i voti non sono pacchetti e i cittadini non sono mandrie da portare al pascolo – ha detto alla mezzanotte del 5 ottobre, pochi minuti dopo aver visto sfumare il sogno di un suo bis allo scranno più alto del Campidoglio –.  L’ho detto e lo ripeto: Roma prima di tutto. Noi andremo avanti comunque con un progetto, con coraggio e a testa alta”.