25 Aprile 2022 - 11:00 . Cronaca
Ecco “Rome Technopole”, il progetto che supera la prima fase della valutazione del Pnrr
“L’impegno di Roma Capitale insieme con La Sapienza e gli altri partner è di promuovere l’innovazione, la ricerca e le infrastrutture tecnologiche del nostro territorio”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in merito al progetto “Rome Technopole”, che ha superato la prima fase della valutazione nell’ambito degli ‘Ecosistemi dell’Innovazione’ del Pnrr.
Lo studio, presentato dall’Università La Sapienza, in collaborazione con Roma Tor Vergata, Roma Tre, Regione Lazio, Roma Capitale e Unindustria, vede il forte e convinto coinvolgimento dell’amministrazione capitolina, e grazie al giudizio positivo del panel degli esperti dei Ministeri della Ricerca e dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia per la Coesione, ora è stato ammesso alla successiva fase valutativa.
Questo secondo passaggio prevederà l’esame della vera e propria proposta integrale del Programma di ricerca. Il finanziamento complessivo è di 1,3 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di promuovere una Fondazione di ricerca e formazione in cui agiscano da protagonisti gli Atenei romani e le imprese, favorendo il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale dei processi produttivi.
“Una nuova fase di crescita attende Roma grazie ai finanziamenti del Pnrr – continua il sindaco – e il Campidoglio è pronto a fare la sua parte. Esprimo la mia gratitudine alla Regione Lazio, alla Rettrice Polimeni, agli altri Atenei romani e ai partner del progetto Tecnopolo per questo primo importante successo dovuto allo straordinario impegno dei ricercatori, degli amministratori e degli imprenditori romani”.
“Attraverso il costante dialogo con la Regione Lazio e le Università La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre – si legge sul sito di Unindustria – è nato questo progetto con l’obiettivo di diventare un nuovo punto di riferimento nazionale ed internazionale nel panorama della didattica e ricerca con una connessione strutturale con il tessuto produttivo. In questo modello il nuovo soggetto deve inoltre lavorare in una logica complementare e sinergica con i grandi poli di formazione e ricerca scientifica già presenti nel nostro Paese. ‘Rome Technopole’ punta ad essere un polo multi-tecnologico di riferimento internazionale per la formazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico”.
L’obiettivo è quello di potenziare l’attrattività del sistema regionale a valenza nazionale di formazione-ricerca-innovazione- trasferimento tecnologico-produttività industriale; implementare un modello pubblico-privato eccellente per la collaborazione e le partnership stabili tra Ricerca e Impresa; strutturare la co-progettazione dei percorsi formativi universitari e long-life learning e, infine, offrire un ulteriore polo di attrazione per le imprese che operano lungo i driver tecnologici principali delle tre specializzazioni.