14 Luglio 2021 - 15:31 . Cronaca
È scontro sul bus scoperto della Nazionale. Piantedosi: “Non autorizzato”. Ma la Figc nega
La sfilata della Nazionale di calcio sul pullman scoperto nel centro di Roma, dopo il trionfo a Euro 2020 contro l’Inghilterra, è stata una scelta “condivisa dalle istituzioni”. Lo afferma la Figc (Federazione italiana giuoco calcio) in una lunga nota in cui il presidente federale Gabriele Gravina si esprime dopo le dichiarazioni rilasciate dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, che al Corriere della Sera ha detto: “Avevamo negato il permesso a festeggiare la vittoria dell’Italia agli Europei sull’autobus scoperto, ma i patti non sono stati rispettati”.
E ancora: “Venerdì scorso abbiamo convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza. Avevo concordato la linea con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e con il capo della polizia Lamberto Giannini. La riunione era proprio per decidere che cosa fare e per questo abbiamo coinvolto direttamente anche la Figc“.
Parole a cui la Figc ha risposto con una lunga nota: “All’arrivo davanti Palazzo Chigi – si legge nel testo – ritenuto che la situazione non fosse più gestibile in quanto il bus coperto non aveva dissuaso i tifosi dal cingere in tutti i modi la delegazione italiana, reiteravamo ancora la richiesta, a questo punto condivisa dalle istituzioni, per un breve tragitto con il bus scoperto, anche nell’ottica di tutela dell’incolumità dei calciatori e per non deludere le migliaia di persone che si erano già riversate nel centro della Capitale nelle ore precedenti a questo incontro. Per come sono stati gestiti quei momenti concitati di grande partecipazione popolare, la Figc ringrazia i rappresentanti delle Forza dell’Ordine, che hanno accompagnato la Nazionale con grande spirito di servizio ed encomiabile professionalità”.
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