8 Settembre 2021 - 7:03 . Cronaca

Discarica di Albano, il Tar respinge il ricorso: l’impianto rimane aperto. Le reazioni

Un camion con i rifiuti in arrivo ad Albano Laziale
Un camion con i rifiuti in arrivo ad Albano Laziale

La discarica di Ronciglione non deve chiudere. A stabilirlo è il Tar, a cui il Comune di Albano si era rivolto per chiedere la sospensione delle attività dell’impianto. I giudici non hanno accolto la richiesta dei sindaci dell’ex Provincia e hanno deciso che il provvedimento di Raggi del 15 luglio resta in vigore.

“Io difendo la mia città. E per farlo sono pronta a prendere decisioni difficili ma necessarie. Come quella che ha portato all’apertura della discarica di Albano Laziale – ha commentato la sindaca di Roma –. Il Tar ci ha dato ragione, respingendo i ricorsi contro la mia ordinanza da sindaca della Città Metropolitana di Roma. Non c’è da esultare, perché una comunità e un territorio sono giustamente preoccupati per la riapertura dell’impianto. Ma a loro ribadisco che questa scelta è temporanea e che si è resa necessaria per l’inerzia da parte della Regione Lazio, che non ha pianificato un adeguato sistema di impianti di smaltimento”.

Di opposto parere il sindaco di Albano Massimiliano Borelli: “Chissà quanto ha pesato il continuo e martellante grido di disperazione proveniente dal Campidoglio. Si è arrivati addirittura ad evocare la riunione del G20 per avere la necessità di nascondere l’immondizia romana sotto il tappeto di Roncigliano – scrive su Facebook il primo cittadino –. Adesso è questa la preoccupazione: che questo diventi un alibi per conferire immondizia anche non trattata. Dovremo alzare ancora di più il livello di attenzione, ed incalzare le istituzioni preposte a fornire dati aggiornati e puntuali, per poter intervenire, come recita il dispositivo della sentenza”.