13 Febbraio 2022 - 7:25 . Cronaca
Decentramento, nascono l’osservatorio e la consulta per dare più poteri ai Municipi. Previste 300 assunzioni
Decentramento amministrativo e più risorse per i Municipi. Si è svolta in Campidoglio, nella sala delle Bandiere, la prima riunione della consulta dei presidenti di Municipio, tenuta dal sindaco Roberto Gualtieri. Al centro dell’incontro la definizione di un programma di lavoro sul decentramento amministrativo condiviso dalle strutture centrali e dai 15 Municipi, con obiettivi di breve e medio-lungo termine.
Si è discusso di ulteriori forme di trasferimento di funzioni dal centro ai Municipi, come già fatto per le aree verdi entro i 20mila metri quadrati, e la riscrittura del regolamento del decentramento che risale all’ottobre 1999, tenendo conto dei capisaldi del bilancio a budget e di un rapporto diretto dei Municipi con le aziende di servizi e polizia locale.
Sul tavolo anche il piano per migliorare le performance della macchina amministrativa in tema di emissione delle carte di identità elettroniche, dell’assoluta novità rappresentata dall’informatizzazione del cambio di residenza, del potenziamento delle risorse umane con l’assunzione di 300 unità complessive, che saranno redistribuite ai Municipi in modo proporzionale per migliorare l’organizzazione degli uffici, anche alla luce delle nuove iniziative volte alla digitalizzazione dei servizi.
Come previsto dal regolamento del decentramento è stato approvato il programma di lavoro e sono stati indicati i sei presidenti che faranno parte dell’osservatorio sul decentramento comunale, che sono: Francesca Del Bello (II), Massimiliano Umberti (IV), Nicola Franco (VI), Francesco Laddaga (VII), Titti Di Salvo (IX), Gianluca Lanzi (XI). L’osservatorio, che è composto anche da sei direttori municipali, è l’organo esecutivo incaricato di programmare e dare concreta attuazione agli interventi in tema di decentramento e valorizzazione dei Municipi. Sarà convocato entro metà marzo e poi con cadenza mensile.
“Il ruolo di presidente del Municipio — ha dichiarato il primo cittadino Roberto Gualtieri — appare con evidente chiarezza come strategico e fondamentale. Per una città così grande come Roma, la presenza delle istituzioni sul territorio è basilare per raccogliere le istanze dei cittadini. Proprio per questo, nel bilancio appena approvato dall’assemblea, abbiamo previsto risorse aggiuntive dedicate alla cura del territorio attraverso l’azione amministrativa dei Municipi. Il decentramento e il trasferimento di funzioni è, nell’ottica del buon funzionamento dell’amministrazione, un fattore imprescindibile”.
I 300 nuovi assunti verranno inseriti nelle strutture amministrative di Roma Capitale entro metà marzo, e saranno distribuiti nel numero di 20 per ogni ente di prossimità.