La stazione Tiburtina come crocevia di persone ma anche di idee, progetti e novità per la Capitale. La Casa delle tecnologie emergenti, tra le priorità avanzate dall’Assessore al Commercio e alle Pari Opportunità Monica Lucarelli, è in via di completamente e l’assessorato fa sapere che nei prossimi giorni ci sarà il sopralluogo prima dell’ufficializzazione dello spazio di mille metri quadri, prevista in primavera.

Uno scalo futuristico all’interno dei locali della Rete Ferroviaria, concessi in uso gratuito per 30 anni a Roma Capitale, un punto d’incontro tra studenti, imprese e giovani innovatori per il Tiburtino, ma anche per una città che vuole attrarre investimenti e progetti. Solo il progetto della Casa delle Tecnologie emergenti ha richiesto 4,5 milioni di euro in tre anni per la realizzazione, ottenuti grazie alla partecipazione della Giunta Raggi a un bando del Mise.

“La struttura è attrezzata e nell’arco di qualche settimana sarà aperta al pubblico” – fanno sapere dall’Assessorato – “Sarà un punto di riferimento per il mondo universitario e per quello imprenditoriale”.

LEGGI: Tiburtina, la Casa delle Tecnologie aprirà entro il 31 gennaio. Polemiche dall’opposizione