In bus, metro e tram torna la capienza al 100%. Da oggi, primo aprile, termina lo stato d’emergenza, come disposto dal governo. Ma la pandemia non è ancora finita: per questo Atac ha messo a punto un piano per garantire la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, cercando di evitare assembramenti.

“In particolare – spiega l’azienda – rimangono attive le intensificazioni di 12 linee, per circa 35 veicoli e 500 corse giornaliere, che servono le scuole lungo il loro normale percorso. Continuano a circolare anche le corse dedicate agli istituti scolastici, delle quali 140 giornaliere erogate con 33 autobus sono affidate ai privati. Infine, si conferma l’affidamento ai privati anche di 23 linee di trasporto periferico. Per garantire la capienza al 100 per cento a bordo dei mezzi di superficie, dei treni della metro C e della ferrovia Termini-Centocelle, saranno progressivamente ripristinate le precedenti modalità di accesso e rese disponibili tutte le porte di salita e discesa”.

Per quanto riguarda la metropolitana “si procederà progressivamente all’eliminazione dei percorsi differenziati di entrata e uscita, delle delimitazioni degli ambienti e delle indicazioni su dove posizionarsi in attesa del treno – spiega Atac –. Rimarranno a disposizione dei passeggeri i dispenser per la sanificazione in metropolitana e sui tram. Proseguiranno anche i cicli di sanificazione previsti per i mezzi e le infrastrutture”.

A bordo dei mezzi pubblici rimane obbligatorio indossare la mascherina Ffp2, non sarà invece più necessario esibire il Green pass.