26 Novembre 2021 - 15:47 . Cronaca
Crollo del pino di viale Mazzini, chiesti due anni di reclusione per l’ex capo di gabinetto di Virginia Raggi
Due anni di reclusione per l’ex capo di gabinetto della giunta Raggi. E’ quanto chiedono i pubblici ministeri dopo l’indagine scaturita dal grande pino crollato il 25 febbraio 2019 in viale Mazzini, tra l’ufficio postale e la Corte dei Conti.
La caduta ha coinvolto quattro vetture e tre passanti, tra cui un avvocato che da allora è costretto alla sedia a rotelle. La procura di Roma ha chiesto due anni di carcere per Stefano Castiglione che, insieme ad altre sei persone, sono accusati a vario titolo di disastro colposo e lesioni gravi per il crollo di diversi alberi in città.
Secondo i pm, il centro operativo comunale non avrebbe dato peso all’allerta meteo diramata per quel giorno, quando si sarebbe dovuto impedire la circolazione di veicoli e persone lungo le arterie alberate a rischio di Roma. Tra cui viale Mazzini.
Erano circa le 9.30, quando la pianta, alta circa trenta metri, è crollata. Da allora il quartiere vive con apprensione le giornate particolarmente ventose.
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