4 Febbraio 2023 - 19:24 . Cronaca
Cospito, gli anarchici scendono in piazza. Sassi contro la polizia
“Fuori Alfredo dal 41 bis”. È stato il leitmotiv pronunciato dalle circa 200 persone, nel pomeriggio del 4 febbraio, durante manifestazione a piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino, in favore di Alfredo Cospito.
La protesta per chiedere che venga revocato il regime di carcere duro per l’anarchico detenuto nella casa circondariale di Opera, a Milano. Nella piazza, presidiata dalle forze dell’ordine e interamente chiusa al traffico, sono stati esposti striscioni e manifesti contro il regime carcerario previsto per mafiosi e terroristi: da “Il carcere uccide” a “Al fianco di Alfredo contro 41 bis ed ergastolo ostativo” e “Lo Stato tortura”.
Dagli altoparlanti, musica elettronica alternata ai collegamenti con l’altra manifestazione dal penitenziario milanese – definito un “lager” dai presenti – dove è rinchiuso Cospito, da oltre 3 mesi in sciopero della fame.
“Media e Questura ce l’hanno messa tutta a descriverci come dei mostri in combutta con la mafia — dicono gli anarchici —. Siamo preoccupati per la vita di Alfredo e chiediamo che esca immediatamente dal regime di tortura. Non ci si dica che Alfredo vuole morire, vuole vivere e noi ci batteremo senza tregua per lui”.
Durante la manifestazione si sono registrati momenti di tensione, con lancio di sassi, bottiglie e fumogeni verso le forze dell’ordine quando il corteo è arrivato a via Prenestina, dando vita ad attivi di vandalismo. È stato dato fuoco a una cabina elettrica ed è stata danneggiata una fermata dell’autobus. La polizia è intervenuta in tenuta antisommossa.