29 Marzo 2022 - 17:37 . Cronaca
Coda col figlio autistico per carta d’identità. Niente precedenza, il sindaco si scusa
“Oggi insieme all’assessore Andrea Catarci, a nome di Roma Capitale abbiamo chiesto scusa per il brutto episodio che si è verificato qualche giorno fa ai danni di una famiglia romana. La signora Alina, in compagnia del figlio autistico e del marito, era in fila per la richiesta della Carta d’Identità Elettronica al chiostro di piazza di Santa Maria Maggiore. Per un bambino affetto da autismo non è facile, purtroppo, gestire le attese. La signora ha giustamente chiesto agli operatori in servizio allo sportello la cortesia di passare avanti. Purtroppo ha ricevuto una risposta inadeguata che, non solo non tiene conto della disabilità del bambino, ma che è lontana dalla quella città inclusiva che noi siamo impegnati a costruire ogni giorno”. Così su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Per questo, oggi, ci siamo sentiti in dovere di intervenire come amministrazione, innanzitutto per chiedere scusa per l’increscioso episodio e poi per chiudere la pratica di rilascio della Carta d’Identità Elettronica che la famiglia riceverà, come previsto, tra 6 giorni- ha aggiunto Gualtieri- Roma deve essere una città aperta, in grado di rispondere ai bisogni di tutti, a maggior ragione delle persone con disabilità. Vogliamo che la nostra città offra a tutti servizi all’altezza di una grande capitale europea e che sappia prendersi cura della sua comunità, nel pieno rispetto delle pari opportunità, dell’inclusione sociale, della diversità e della tolleranza. Nessuno deve sentirsi escluso, nessuno deve rimanere inascoltato”. “Grazie della pazienza signora Alina- ha concluso Gualtieri- Pian piano, cambieremo la città insieme. Per il piccolo, per tutti noi”.