Un sistema di piste ciclabili da via di Tor Bella Monaca a via Passo Lombardo, spazi pubblici lungo l’asse che collega Tor Vergata alla stessa Tor Bella Monaca e un nuovo museo, quello delle Periferie. Sono questi i “contributi” messi in campo dal Pnrr per l’area deputata ad ospitare l’Expo 2030, indipendentemente dalla possibilità, o meno, che Roma si aggiudichi la partita.

A fare il punto sulla questione sono state le commissioni Expo 2030 e Pnrr del Comune di Roma, presiedute rispettivamente da Virginia Raggi e Giovanni Caudo, che nel pomeriggio di giovedì 7 aprile si sono riunite in seduta congiunta. Obiettivo dell’incontro è stato quello di prendere conoscenza degli interventi finanziati dal Pnrr sull’area deputata ad ospitare l’Expo e uniformare l’azione politica ed amministrativa per favorirne la realizzazione. A spiegare il contenuto del pacchetto previsto per Tor Vergata nel Pnrr è stato, in particolare, Caudo. “Il Pnrr – sono state le sue parole – contiene un investimento su quell’asse contenuto nel cosiddetto Piano urbano integrato Tor Bella Monaca-Tor Vergata. Il focus principale di questo piano riguarda Tor Bella Monaca, per una serie di interventi sociali, ma sono previste anche alcune connessioni e servizi per collegare meglio l’area di Tor Bella Monaca a quella di Tor Vergata. Nello specifico le due aree saranno collegate da una serie di ciclabili da via di Tor Bella Monaca a via Passo Lombardo per un totale di spesa di 22 milioni. Sullo stesso asse saranno poi realizzati spazi pubblici che faranno da riferimento per la qualità della vita a livello locale”.

E ancora: “Sempre sul fronte dei trasporti – ha ricordato Caudo – sono previste anche altre opere come quelle legate alle metropolitane verso Tor Vergata, ma questo non rientra nel pacchetto degli interventi del Pnrr”

Il pacchetto per il Piano urbano integrato Tor Bella Monaca-Tor Vergata prevede poi, sull’asse di via dell’Archeologia, anche il nuovo Museo delle periferie, spazi di coworking, la Casa del quartiere e una ludoteca, per un totale di 55 milioni di investimenti. “Obiettivo della riunione – ha commentato Raggi aprendo la riunione – è proprio quello di verificare se sull’area di Tor Vergata ci sono convergenze. Da qui al 2030 abbiamo 8 anni di interventi e già l’ambasciatore Massolo ci aveva detto che tra i punti fondamentali del dossier ci dovrà essere quello sull’accessibilità dell’area. Quindi è necessario capire quale sarà la mobilità per l’Expo. Dopo un primo riscontro tra noi credo che la convergenza sugli interventi ci sia e dobbiamo portare pubblicamente alla luce tutto quanto previsto dal Pnrr. Nei piani integrati c’è quello su Tor Bella Monaca e Tor Vergata che comprende l’area Expo. Questo ci consentirà di mettere a sistema interventi già previsti per poi lavorare anche sul resto”