I carabinieri della stazione Roma Centocelle hanno arrestato un uomo di 35 anni di nazionalità peruviana, gravemente indiziato di violenza sessuale, sequestro di persona, minaccia aggravata, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e istigazione alla corruzione.

I militari, di pattuglia a Centocelle, sono stati fermati da un cittadino straniero, il quale ha riferito che l’ex moglie aveva poco prima subito violenza sessuale da parte di un conoscente ubriaco. Lo stupro sarebbe avvenuto sotto la minaccia di un coltello. I carabinieri sono riusciti ad accedere nell’appartamento dove si è compiuto il crimine trovando l’uomo indicato intento ad annodare delle lenzuola per calarsi dalla finestra della palazzina per scappare. Alla vista dei militari, ha prima tentato di corromperli offrendo una banconota da 20 euro, e poi ha opposto resistenza venendo però bloccato.

La vittima, trasportata al pronto soccorso del “Policlinico Casilino”, è stata visitata e dimessa con una prognosi di 40 giorni. I carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato un coltello trovato nella disponibilità dell’arrestato.

L’uomo è stato tradotto nel carcere di Regina Coeli.