9 Maggio 2023 - 10:32 . Cronaca

Caro affitti, gli studenti dormono in tenda davanti alla Sapienza. La protesta: “La casa è diventata un privilegio”

Foto dalla pagina Instagram su_sapienza
Foto dalla pagina Instagram su_sapienza

Arriva a Roma la protesta degli studenti contro il caro affitti. Dopo Ilaria Lamera, che nei giorni scorsi si è accampata davanti al politecnico di Milano, un gruppo di studenti di sinistra universitaria Sapienza ha montato le tende davanti alla statua della Minerva.

Foto dalla pagina Instagram su_sapienza

“Noi di sinistra universitaria Sapienza raccogliamo il testimone di Ilaria che da Milano ha lanciato un allarme sull’emergenza abitativa che l3 student3 vivono — scrivono i ragazzi su Instagram —. Abbiamo montato le nostre tende sotto al rettorato della nostra Università e passeremo la notte qui. Lo facciamo perché la casa è diventata un privilegio per l3 student3 della Sapienza e di tutte le università del nostro Paese. Roma è la seconda città per prezzo medio di una stanza che si aggira intorno ai 500 euro, l’Italia è uno degli ultimi Paesi europei per tasso di copertura di studenti fuorisede attraverso residenze pubbliche. Tutto questo ha raggiunto un limite, cercare una casa a Roma è diventata un impresa quasi impossibile nella quale l3 student3 vengono lasciat3 a loro stess3. Vogliamo che sia garantita la casa a ogni studente, attraverso interventi pubblici che tutelino la comunità studentesca da un mercato immobiliare selvaggio e fuori controllo. Il diritto alla casa è diritto allo studio e deve essere garantito”.

Gli studenti hanno intenzione di allargare la protesta e invitano “a unirsi a noi e a montare una tenda sotto la Minerva”.

“Siamo a fianco delle studentesse e degli studenti che in questi giorni manifestano contro il caro affitti con l’obiettivo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica le difficoltà di trovare per i fuorisede alloggi a prezzi accessibili — dichiara la rettrice Antonella Polimeni —. Conosciamo bene le criticità e siamo coscienti delle problematiche che la crisi abitativa porta sul diritto allo studio, soprattutto tra le ragazze e i ragazzi con redditi più bassi. Per questo, sin dall’inizio del mio mandato, ho fatto quanto nelle mie possibilità per promuovere attività concrete per mitigare le difficoltà presenti: è stato istituito un fondo per finanziare contributi alloggio, sono in corso progetti di edilizia universitaria che metteranno a disposizione sul territorio romano, e in parte a Latina, oltre 400 posti alloggi già nei prossimi mesi”.