9 Marzo 2022 - 14:25
Campionesse ucraine di nuoto sincronizzato salvate dalla guerra. Ora sono a Ostia
La solidarietà verso le popolazioni ucraine trova un altro esempio che riguarda le campionesse di nuoto sincronizzato. Dopo un lunghissimo viaggio che ha tagliato tutta l’Ucraina, dalla bombardata Charkiv sino al confine di Beregsurány, anche Marta Fiedina (pluricampionessa con gli esercizi di squadra, nonché regina d’Europea nel singolo, bronzo olimpico e mondiale nel duo), Sofiia Matsiievska (17 anni), Valeriia Shylo, la head coach Svitlana Saidova, il tecnico Yevheniia Lykhman e la team manager Victoriia Stolyarenko sono finalmente in terra ungherese.
“Siamo felici di potere annunciare che nella notte anche l’ultimo gruppo della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato raggiungerà il centro federale di Ostia per ricongiungersi alle compagne di squadra- racconta Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati- Il viaggio da Charkiv è stato molto impegnativo e a tratti abbiamo temuto il peggio perché abbiamo perso tracce per ore che sembravano giorni. Per fortuna la rete di contatti che avevamo predisposto è riuscita a guidare le ragazze che stanno bene, provate ma bene. Adesso le stiamo accompagnando a Budapest per riposarsi e nella notte è previsto l’arrivo a Roma”.
Con l’arrivo del secondo gruppo la selezione nazionale ucraina presente al centro federale di Ostia è praticamente al completo: composta da 13 atlete e 5 membri dello staff tecnico. Si attendono notizie solo della 15enne Sofiia Spasybo, in fuga coi genitori verso la Svizzera. Intanto giovedì alle 11.00, al centro federale di Ostia, è in programma un allenamento congiunto della nazionale ucraina e degli atleti italiani Linda Cerruti, Costanza Ferro, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini, guidati dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo e dalla collega Olesia Zaitseva.