Scende la colonnina di mercurio e il Campidoglio firma una nuova ordinanza per l’accensione dei riscaldamenti. “Dal costante monitoraggio delle temperature — spiega l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi — che stiamo effettuando si rileva che nelle giornate di lunedì 14 e di martedì 15 novembre è previsto un brusco calo delle temperature, con minime attese in diminuzione e comprese tra i 5 e 7 gradi in città, per poi tornare ad aumentare nei giorni successivi. Per questo abbiamo predisposto una nuova ordinanza grazie alla quale ai romani sarà consentita l’accensione dei riscaldamenti per un massimo di 4 ore giornaliere”.

A inizio novembre la giunta capitolina aveva firmato un’ordinanza che regola l’utilizzo degli impianti delle case romane. Il documento è stato emanato prendendo in considerazione “l’insicurezza nell’approvvigionamento di gas ed il relativo aumento di prezzo”.

Il dispositivo prevede l’accensione dei riscaldamenti per il periodo 21 novembre 2022 – 31 marzo 2023, per massimo dieci ore al giorno tra le 5 del mattino e le 23. Rispetto al passato, c’è la riduzione di un grado della temperatura che corrisponde a 17 gradi più 2 di tolleranza per le attività industriali e 19 gradi più 2 di tolleranza per tutti gli altri edifici, compreso le utenze domestiche. Ora, visto il calo delle temperature, il Comune fa un parziale dietrofront.

“Continuando a raccomandare ai cittadini — chiosa Alfonsi — un uso consapevole e responsabile del riscaldamento privato, con questo provvedimento di accensione degli impianti intendiamo dare una adeguata risposta alle necessità delle persone più fragili e alle esigenze del settore turistico-alberghiero, e più in generale delle tante imprese e attività produttive che operano nella Capitale”.