30 Giugno 2022 - 14:30
Cade da un’impalcatura a due passi da via Veneto: morto un operaio 49enne
Ancora una tragedia sul lavoro a Roma. Alle 9,15 di oggi, giovedì 30 giugno, un operaio di 49 anni è morto dopo essere precipitato da un ponteggio in via Boncompagni 71, a pochi passi da via Veneto. È caduto e, probabilmente, ha sbattuto la testa contro un attrezzo da cantiere posato in terra.
Sul posto sono arrivati 118, che hanno provato a rianimare il 49enne, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sulla dinamica dell’incidente indagano i commissariati Castro Pretorio e Trevi.
“Desidero esprimere le mie condoglianze alla famiglia dell’operaio morto oggi a Roma mentre svolgeva il suo lavoro – spiega l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino –. Di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro appare più che mai attuale il ‘Vademecum cadute dall’alto’, il documento per la prevenzione degli incidenti sul lavoro in edilizia presentato dalla Giunta regionale qualche settimana fa, condiviso e sottoscritto con tutte le Parti sociali. Il Vademecum è frutto di un percorso di confronto, condivisione e integrazione per proporre soluzioni finalizzate a tutelare la salute e la sicurezza nei lavori edili, e costituisce uno strumento operativo condiviso, mirato ad un ambito specifico di rischio nel comparto Edilizia, volto sia alla promozione delle buone pratiche di salute e sicurezza che alle modalità di controllo e vigilanza. Rappresenta il risultato dell’impegno del tavolo di lavoro, coordinato dall’Ufficio regionale Sicurezza nei luoghi di lavoro e composto da professionisti operanti nei Servizi PreSAL delle Asl e dell’Ispettorato del Lavoro, della Direzione regionale Inail del Lazio, dell’Inps, da rappresentati sindacali di Cgil e Uil, da rappresentanti Cefme-Ctp e Cassa Edile. Proprio alle Parti Sociali, con le quali abbiamo sottoscritto il Vademecum, e agli Enti Ispettivi, che fanno parte della task force che come Regione Lazio abbiamo convocato qualche settimana fa, rivolgo un appello a far applicare il Vademecum in tutte le realtà del nostro territorio“.
E l’assessora al Lavoro del Comune di Roma, Claudia Pratelli, aggiunge: “Una strage senza fine che addolora e fa rabbia. Oggi Roma piange un altro operaio che ha perso la vita in un cantiere del centro città. Alla famiglia vanno le nostre condoglianze più sentite. È urgente interrompere questa scia di dolore con più controlli, formazione e lotta senza confine al lavoro irregolare. Questo è anche l’obiettivo del protocollo su cui, in questi mesi, abbiamo lavorato con la Prefettura, le parti sindacali, le parti datoriali e le istituzioni competenti, e che è ad un passo dalla firma. Serve stringere le fila di tutte le parti in causa e dare una risposta concreta ad un fenomeno insopportabile-2