20 Giugno 2022 - 11:36 . Cultura
Battesimo in Campidoglio per “Storywalk”, la macchina del tempo di Typimedia per conoscere Roma e tutti i suoi quartieri tra trekking urbano e slow tourism
di Giulia Argenti
Per conoscere Roma. Per scoprirla e riscoprirla. Per amarla e difenderla. Con questa “mission” nasce “StoryWalk” progetto crossmediale di Typimedia presentato stamani nella sala “Laudato Sì’” del Palazzo Senatorio in Campidoglio, con il patrocinio di Roma Capitale. Combinare l’esperienza del trekking urbano, e dello slow tourism, con la passione per la conoscenza. Questo l’obiettivo di fondo di un’opera che non ha precedenti nel racconto di una metropoli come Roma, composta da tanti quartieri da narrare per valorizzarne bellezza e identità.
Alla presentazione sono intervenuti Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale, Luigi Carletti, presidente e direttore editoriale di Typimedia, e la storica dell’arte Martina Gatti. A moderare l’evento é stata la consigliera capitolina Claudia Pappatà, che ha portato anche i saluti della presidente della commissione cultura Erica Battaglia: “Partire dal campidoglio per presentare questo progetto – ha sottolineato Claudia Pappatà – è molto significativo. StoryWalk ci fornisce elementi per scoprire aspetti di Roma che nemmeno chi vive qui da anni conosce. Viviamo in una città che è fatta di tantissime città. Mi piace immaginare l’evento di oggi come l’inizio di un percorso che faremo insieme e che parte dal Campidoglio.
Il progetto si articola in 10 mappe tematiche, 10 guide per un totale di 1000 tappe che accompagneranno lo storywalker attraverso tutta la Capitale, parte integrante di un progetto che prevede la creazione di una grande piattaforma multimediale con video e podcast, foto e mappe interattive, realtà aumentata, tour guidati e contest per le scuole, di cui nel corso della presentazione é stata illustrata la potenzialità: “Noi che viviamo a Roma e la vediamo da abitanti siamo così abituati a definirla una città unica – ha detto Luigi Carletti – che talvolta finiamo per adagiarci ai luoghi comuni e dare per scontata la bellezza che ci circonda. Un patrimonio da consegnare alle generazioni future, difendere Roma dall’incuria dal vandalismo e dalla scarsa consapevolezza. Storywalk si ispira a un’idea di trekking urbano e mobilità sostenibile. È una macchina del tempo che si sviluppa in 10 macrotemi per scoprire e riscoprire la città più bella del mondo”.
Secondo Miguel Gotor, “Storywalk é una iniziativa che risponde a un’esigenza sentita, ed è garantita dalla professionalità della casa editrice. Roma é come una donna bellissima che attende i suoi visitatori convinta che sempre e comunque ci saranno – ha sottolineato Gotor – ma i dati ci dicono che potrebbe essere meglio. Il turista medio viene a Roma ma poi ci torna poco e meno che in altre capitali. E’ un problema di ossificazione del percorso turistico di base che è sempre lo stesso: Colosseo, Pantheon, Piazza Navona. etc. L’idea che ispira Storywalk, é che invece ci siano mille percorsi ed è molto importante – ha detto l’assessore alla cultura di Roma – e serve a comunicare a tutti coloro che guardano alla grande bellezza della Capitale, una nuova idea di meraviglie da scoprire”.
Sulla stessa linea – quella del cambiamento dei modi di godere della bellezza di Roma – il ragionamento di Martina Gatti: “Con il Covid – ha detto – é cambiato il modo di rapportarci al pubblico. Per chi come me ha il privilegio di lavorare con un pubblico proveniente da tutto il mondo, un’esperienza come Storywalk può essere una chiave straordinaria. A Roma possiamo attraversare la cittá 10, cento, mille volte e troveremo sempre percorsi diversi. Punto di partenza importante per il Giubileo, ma anche per una nuova primavera di Roma, che i cittadini aspettano da tanto. StoryWalk – ha concluso Gatti – declina perfettamente la necessità di dialogare tra cultura, turismo e cittadinanza”.