“La campagna di vaccinazione non si ferma e nessun dato è stato trafugato”. A dirlo è Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, dopo l’attacco hacker che domenica primo agosto ha messo fuori uso i servizi digitali della Regione. Ancora adesso inaccessibili: impossibile prenotare il vaccino o il tampone, o consultare il proprio fascicolo elettronico.

“Fino al 13 agosto ci sono oltre 500mila cittadini che hanno la loro prenotazione al vaccino e possono recarsi nei centri di somministrazione nella data e nell’orario indicato in precedenza – chiarisce D’Amato –. I tecnici sono al lavoro per riattivare in sicurezza anche le nuove prenotazioni e nessun dato è stato trafugato. Siamo in contatto costante con la struttura commissariale per garantire agli utenti che si vaccinano di avere il green-pass secondo le consuete modalità. Nella giornata di ieri (domenica primo agosto, ndr) sono stati somministrati 50mila vaccini, nonostante il più grave attacco informatico subito”.