1 Maggio 2024 - 14:51 . Cronaca
Apre la stagione balneare: regole e divieti sulle spiagge del litorale romano
La stagione balneare 2024 per le spiagge di Roma è partita mercoledì primo maggio e terminerà il 30 settembre. L’ordinanza siglata dal sindaco Gualtieri prevede date e orari di apertura dei servizi degli stabilimenti balneari, divieti e norme di carattere generale per la corretta fruizione delle spiagge e tutte le disposizioni sui varchi di libero accesso al mare e di transito per raggiungere la battigia, sul servizio di salvataggio e sulle spiagge libere.
Sono disponibili dieci varchi di accesso pubblico al mare, che dovranno essere segnalati dai titolari degli stabilimenti balneari con apposita cartellonistica ben visibile e in più lingue. L’accesso alla battigia è libero e gratuito, anche attraverso il transito dagli ingressi degli stabilimenti balneari, che non possono esporre all’ingresso indicazioni di biglietto o ticket che possa indurre i frequentatori in errore in ordine circa la totale gratuità dell’accesso alla battigia.
Anche per la stagione balneare 2024 è consentito l’accesso con il proprio animale da compagnia alla spiaggia libera di Ostia Ponente.
Per quel che riguarda gli orari, la balneazione e l’apertura dei servizi degli stabilimenti balneari è, di norma, stabilita nella fascia oraria 9 – 19. Le attività per la somministrazione di alimenti e bevande possono essere aperte al pubblico nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi entro e non oltre le ore 3, mentre nei restanti giorni feriali entro e non oltre le ore 2.
In tutte le spiagge, anche libere, sono previsti una serie di divieti, tra i quali: campeggiare e collocare tende, camper e roulotte, occupare la fascia dell’arenile, estesa almeno 5 metri dalla battigia, con ombrelloni, sdraio o altro; abbandonare rifiuti di qualsiasi natura; accendere fuochi o fornelli in ambienti diversi da quelli adibiti a cucine, lasciare in sosta, ancorare, depositare, anche temporaneamente, natanti al di fuori delle aree a questo eventualmente destinate, a eccezione di quelli destinati al noleggio o alle operazioni di assistenza o salvataggio.
I concessionari degli stabilimenti balneari dovranno garantire la sicurezza degli avventori e la salvaguardia ambientale. Dovranno predisporre un servizio efficiente di assistenza e salvataggio, informare in modo chiaro e visibile sullo stato di balneabilità delle acque, delimitare l’arenile in concessione con materiali ecocompatibili e facilmente rimovibili e curare la pulizia delle aree in concessione.