15 Maggio 2022 - 7:41 . Cultura
Alla Sapienza tre giornate contro la mafia: il programma completo
Lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 maggio, dalle ore 16 al Nuovo Teatro Ateneo, si terrà un’iniziativa organizzata dalla Sapienza con il contributo attivo di studentesse e studenti, dedicata al contrasto alle mafie e alla promozione dei valori costituzionali.
Tre giornate per creare, nel cuore di Roma, uno spazio di dibattito in cui personalità del mondo della cultura, della magistratura, delle forze dell’ordine e della società civile, che si sono contraddistinte per il loro impegno a favore della legalità, si ritrovino a riflettere con la comunità accademica e con tutta la cittadinanza nel trentesimo anniversario delle stragi di Capaci (23 maggio 1992) e via D’Amelio (19 maggio 1992), in cui furono uccisi i giudici anti-mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
“L’obiettivo dell’iniziativa – spiegano dalla Sapienza – è andare oltre la celebrazione delle vittime e il solo ricordo delle personalità coinvolte negli attentati, per mettere in evidenza quei valori che hanno spinto e che spingono tante donne e tanti uomini a impegnarsi quotidianamente nel costruire una società migliore, libera dalla morsa delle mafie e fondata sui principi impressi nella nostra Costituzione”.
I lavori saranno aperti dai saluti della rettrice Antonella Polimeni, della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, di Lamberto Giannini, capo della Polizia e direttore generale della Pubblica sicurezza, di Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei carabinieri, di Giuseppe Zafarana, comandante generale della Guardia di Finanza, Giovanni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, di Francesco Lo Voi, procuratore della Repubblica al Tribunale di Roma, di Antonio Lodise, studente Sapienza, di Luigi Ciotti, fondatore di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Coordina Massimo Brutti della Sapienza.
Nei giorni successivi, si alterneranno esperienze, storie, contributi, ricordi di testimoni e personalità, con il supporto dei giornalisti ed esperti. Nella giornata di lunedì 16 maggio si terrà l’incontro dal titolo “L’impegno della Repubblica contro i poteri mafiosi” che vedrà gli interventi di Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale; Isaia Sales, storico. Seguirà la tavola rotonda “Donne contro la mafia” coordinata dal Anna Maria Giannini della Sapienza, alla quale parteciperà, tra gli altri, Maria Luisa Pellizzari, vicecapo vicario della Polizia di Stato.
Martedì 17 maggio all’incontro “Memoria e testimonianze” interverranno, tra gli altri, Michele Prestipino, procuratore aggiunto di Roma; Enzo Ciconte, storico; Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrittore; seguirà la tavola rotonda “Il valore della memoria” coordinata da Fabio Lucidi della Sapienza, alla quale parteciperanno Lirio Abbate, giornalista, scrittore e direttore de L’Espresso; Salvatore Aglioti, neuroscienziato; Tina Montinaro, attivista, Franco La Torre, attivista e scrittore.
Nella giornata conclusiva di mercoledì 18 maggio dedicata a “Le mafie, i territori” interverranno, tra gli altri, Maurizio Vallone, direttore della Direzione investigativa antimafia; Antonio Loffredo, parroco del rione Sanità di Napoli; Sandro Ruotolo, giornalista e senatore della Repubblica italiana. Seguirà la tavola rotonda “Territori tra controllo, contrasto e impegno”, moderata da Daniela De Leo della Sapienza, a cui parteciperanno Tobia Zevi, presidente del Forum cittadino sui beni confiscati alla criminalità organizzata, Roma Capitale, Carlo Bonini, vicedirettore de la Repubblica e Fabrizio Feo, giornalista del Tg3, Pino Maddaloni, judoka.
La partecipazione agli incontri è consentita solo su prenotazione, e comunque fino ad esaurimento posti, utilizzando il link relativo alla singola giornata.
Per maggiori informazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo massimo.brutti@uniroma1.it.