22 Ottobre 2022 - 14:08 . Cronaca
Alla chiesa di Santa Maria Liberatrice l’ultimo saluto a Francesco Valdiserri, investito sulla Colombo. Il padre: “Ho finito le lacrime e le parole”
La piazza gremita di centinaia di persone, per lo più giovani, amici e familiari. La chiesa strapiena con alcune strade della zona interdette al traffico. Sul muro esterno un grande striscione giallorosso con la scritta “Ciao Francesco”. E mezzo governo presente, a partire dalla presidente del consiglio, Giorgia Meloni, e da diversi ministri arrivati subito dopo il giuramento al Quirinale.
Sono cominciati alle 12 in punto i funerali di Francesco Valdiserri, il giovane travolto e ucciso da un’auto, mercoledì notte, mentre camminava su un marciapiede di via Cristoforo Colombo. La chiesa che ospita le esequie, Santa Maria Liberatrice, scelta dalla famiglia che abita a Testaccio, fatica a contenere la folla tanto che molti giovani sono rimasti in attesa all’esterno. Dentro, oltre a Meloni, rimasta in piedi sul fondo, presenti anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, i ministri Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani e Anna Maria Bernini, rappresentanti politici come il segretario del Pd, Enrico Letta, e Mara Carfagna, ed esponenti delle istituzioni locali come il presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, e assessori comunali.
“Un ragazzo che muore così, senza avere alcuna responsabilità — ha commentato Tajani entrando in chiesa —. Non è un fatto politico essere qui. Immagino lo strazio, la mia famiglia ha avuto lo stesso dramma”.
Nel corso del funerale hanno preso la parola sia la madre che il padre del giovane: “Gli amici di Francesco hanno riempito la nostra casa di gioia sempre e li aspettiamo sempre — ha detto Paola Di Caro, la mamma di Francesco —. Vi chiedo di non lasciarvi andare ai momenti di disperazione, fate di tutto per essere felici se lo volete ricordare. C’è tanto tempo per essere felici e non va sprecato. Vi voglio bene”.
Poche le parole del papà: “Francesco vi ha voluto bene e sarebbe stato felicissimo di vedervi qui. Io ho finito le lacrime e le parole”. La neo premier Giorgia Meloni, come pure le altre autorità, ha lasciato la chiesa senza rilasciare alcuna dichiarazione. Il feretro ha invece lasciato il sagrato tra applausi, corone di fiori, tra cui quelle dei licei Socrate e Virgilio, della sua classe, del Comune di Roma e dell’As Roma, passando davanti a uno striscione tenuto alto dagli amici con la scritta “Per sempre con noi”.
Non era presente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in missione da alcuni giorni in Argentina. Al suo posto, in rappresentanza del Comune, gli assessori Eugenio Patanè, Monica Lucarelli e Andrea Catarci. Durante le funzioni sono risuonate le note e le parole di una canzone composta da Francesco.