7 Aprile 2022 - 7:26 . Cultura
“A Roma un museo dell’arte salvata”: il ministro Franceschini spiega il progetto
Presto Roma avrà un nuovo Museo, quello dell’arte salvata. Quelle opere, cioè, che erano state trafugate e poi recuperate dai Carabinieri tutela patrimonio culturale, ma anche quelle salvate dai disastri naturali, come i terremoti. Ad annunciare il nuovo museo, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. “È un’idea in stato di avanzata realizzazione, sarà a Roma – spiega –. Stiamo lavorando e tra qualche giorno vi daremo data e luogo. È l’idea di un luogo dove le opere recuperate a vario titolo dai carabinieri vengono esposte prima di essere restituite ai luoghi di provenienza. Quindi, un museo dell’arte salvata”.
Il ministro ha annunciato la nascita del Museo dell’arte salvata il 6 aprile alla Caserma La Marmora, a Roma. Con Franceschini, anche il comandante dei carabinieri Tutela patrimonio culturale, il generale Roberto Riccardi. “L’idea del Museo è di avere una struttura in cui permanentemente raccontiamo il salvataggio delle opere d’arte avvenuto attraverso indagini e restituzioni, ma anche attraverso il recupero dei beni danneggiati dai terremoti, gli interventi dei Caschi blu della cultura e perfino dei restauri. Dunque, tutte le forme del salvataggio dell’arte – ha spiegato il generale –. Vogliamo essere il mondo che salva la bellezza. Questo luogo aprirà nei prossimi mesi a Roma e la prima esposizione è già pronta, poi ci sarà una rotazione”.
Alla domanda se il nuovo Museo aprirà prima o dopo l’estate, il generale ha risposto che la sua apertura “sarà abbastanza vicina”.