11 Dicembre 2021 - 7:30 . Cronaca
A piazza San Pietro l’accensione dell’albero tra gli “oooh” dei fedeli sotto la piogga. Il video
La babele di lingue e dialetti alla fine si è sciolta in un universale “oooh”. La meraviglia negli occhi dei circa 300 fedeli che si sono riuniti nel pomeriggio del 10 dicembre a piazza San Pietro ha illuminato il Vaticano, almeno quanto l’albero appena acceso.
Il maltempo ha costretto le autorità vaticane a spostare la tradizionale cerimonia di accensione di albero e presepe. Lo switch on ai due classici simboli del Natale è stato dato dunque a distanza. All’evento hanno partecipato delegazioni dei luoghi originari della scena della Natività (Perù) e dell’albero (Trentino).
La pianta, un abete rosso, è alta 28 metri, ha 113 anni, ed è stata prelevata dai boschi di Andalo, località delle Dolomiti. Giungono invece dalle Ande, dal villaggio Chopcca, le statuette del presepe. La scena della Natività è composta da trenta pezzi realizzati da maestri di Huancavelica.
Il presepe omaggia i 200 anni di indipendenza del Perù e riproduce una scena di vita tipica delle Ande. Albero e presepe rimarranno esposti in piazza San Pietro fino a domenica 9 gennaio 2022.