23 Febbraio 2022 - 7:38 . Cronaca
Stop ai dehors selvaggi, via alle rimozioni. Scatà: “Nei prossimi giorni toccherà a Prati”
Stop ai dehors selvaggi. Al via nella mattinata del 22 febbraio le prime rimozioni per pedane e arredi non a norma nel I Municipio. Da Campo de’ Fiori a via Crescenzio, passando per piazza Navona e Monti. Le operazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni per concludere la prima tranche di rimozioni delle diciotto occupazioni di suolo pubblico non a norma.
Le prime occupazioni a essere rimosse sono state quelle che intralciavano la viabilità o insistevano su percorsi per ipovedenti, scivoli per il passaggio dei diversamente abili o che erano un pericolo per la viabilità. Una task force che durante tutta la giornata ha messo in atto i decreti firmati dal I Municipio.
Sul campo la polizia locale di Roma Capitale e tecnici e personale per le rimozioni del Municipio, coordinati dall’assessore al Commercio Jacopo Scatà.
“Anzitutto — commenta Scatà — ringrazio gli uffici per il grande lavoro svolto nei mesi precedenti. Nei prossimi giorni le operazioni proseguiranno nelle altre zone del Municipio, tra cui Celio ed ex diciassettesimo. Invito gli esercenti che hanno ricevuto le determine di ripristino a collaborare con le istituzioni e sanare gli abusi autonomamente, senza impegnare il Municipio in attività che aggravano ulteriormente gli uffici, distogliendolo da altri lavori”.
Soddisfatta anche l’assessora capitolina alle Attività produttive, Monica Lucarelli: “Oggi abbiamo dato un segnale importante e rimesso le regole dove si stava creando una giungla. Con la pandemia sono stati molti i commercianti che hanno sfruttato l’emergenza per allargarsi o tentato di installare pedane e dehors completamente abusivi. Queste rimozioni, che comunque sono solo un primo step, arrivano dopo un percorso iniziato da più due mesi in cui abbiamo riunito un tavolo permanente con I e II Municipio, le associazioni di categoria e le forze dell’ordine. Abbiamo prima inviato un vademecum firmato dalla polizia locale a tutti gli esercenti in cui abbiamo rimarcato le regole inderogabili per le occupazioni di suolo pubblico. Alcuni commercianti, dopo aver ricevuto il ‘pieghevole’, hanno provveduto da soli a rimuovere gli abusi evitando così sanzioni e rimozioni”.