Vandali al San Camillo Forlanini di Roma. Nella notte tra domenica 30 e lunedì 31  gennaio, ignoti hanno lasciato aperte le bocchette idriche al primo piano dell’ospedale, facendo crollare i controsoffitti nel reparto di radioterapia.

A dare l’allarme è stata la guardia giurata in servizio in quel momento, che inviato una segnalazione. Sul posto una volante della polizia di Stato, il direttore generale dell’ospedale, Narciso Mostarda, e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che commenta così la vicenda: “Sono state volutamente lasciate aperte delle bocchette idriche che hanno allagato il piano, facendo crollare anche dei controsoffitti nella radioterapia. Un gesto vandalico vile di chi non vuole bene alla comunità professionale del San Camillo, che tanto sta facendo per sconfiggere il Covid e tutte le altre patologie”.