25 Dicembre 2021 - 12:30 . Cronaca
Via al processo di razionalizzazione delle partecipate. Gualtieri: “Puntiamo su efficienza e trasparenza”
È stata approvata dalla giunta Gualtieri la proposta di delibera, che sarà sottoposta all’assemblea capitolina, di razionalizzazione periodica delle società partecipate, dirette e indirette.
Tale provvedimento segue l’avvenuta approvazione nei giorni scorsi di una delibera relativa alla ricognizione effettuata sugli organismi partecipati, controllati, regolati, vigilati o finanziati da Roma Capitale. Una ricognizione che rappresenta lo strumento attraverso il quale il dipartimento competente, ridefinito all’interno della nuova macrostruttura, garantisce l’esercizio di due funzioni fondamentali: il coordinamento operativo delle società e un più efficace esercizio del controllo analogo da parte dell’amministrazione.
“Partiamo concretamente con l’opera di razionalizzazione delle partecipate — ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri — con obiettivi molto precisi: rafforzare la capacità di guida da parte dell’amministrazione e la definizione di un complessivo nuovo indirizzo strategico basato sui principi di trasparenza ed efficienza del sistema”.
Su Roma Metropolitane, escludendo ogni ipotesi di fusione con Roma servizi per la Mobilità, viste le diversità di mission tra le due società, si procederà a valutare un piano di risanamento rispetto all’opzione esistente di liquidazione per definire le modalità di copertura dei soli maggiori costi inerenti le opere per la linea C della metropolitana, escludendo un contributo per gli oneri conseguenti al risarcimento del danno o a ritardi per l’esecuzione degli interventi. Tale modalità, se associata a una rinuncia dei contenziosi da parte del concessionario, può determinare la ripartenza della società e delle opere.
Per quanto riguarda la società Investimenti S.p.a., si procederà per lo scioglimento anticipato e messa in liquidazione della società entro il 31 dicembre 2022.
Sulle opportunità di razionalizzazione delle società di Zètema Progetto Cultura e dell’Azienda Speciale Palexpo, rilevata la presenza di attività parzialmente sovrapponibili, si procederà a valutare un’operazione di fusione entro il 31 dicembre 2022. Sempre per quanto riguarda Zètema Progetto Cultura, viene esclusa ogni ipotesi di fusione con l’Azienda Speciale Farmacap.
Per quanto riguarda la Farmacap, l’amministrazione capitolina ha chiesto e acquisito le linee generali del piano di risanamento e sviluppo (rilancio del posizionamento sociosanitario, mantenimento dei livelli occupazionali, apertura di nuove farmacie, riorganizzazione dei sistemi di acquisto e vendita, revisione del contratto di servizio), già presentato ai sindacati nei giorni scorsi.
Il piano verrà approvato prima dalla giunta e quindi sottoposto all’assemblea capitolina entro il prossimo 31 gennaio, con la contestuale approvazione dei bilanci pregressi.