12 Settembre 2021 - 12:34 . Cronaca
Droga nascosta nel caffè, fughe e speronamenti: la polizia arresta 18 spacciatori dalla periferia al centro storico
Dalla periferia al centro storico, diciotto spacciatori sono finiti nella rete della polizia, uno dei pusher era in procinto di avviare un’attività per la vendita della “cannabis light”.
R. M., romano di 44 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Viminale, diretto da Mauro Baroni, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante la perquisizione a casa dell’uomo, con precedenti di polizia, i poliziotti hanno sequestrato più di due chilogrammi di marijuana e un bilancino di precisione oltre ad attrezzatura utile alla coltivazione dello stupefacente tra cui lampade, concimi e numerosi vasi. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che l’uomo, a breve, avrebbe dato avvio a un’attività per la vendita di “cannabis light” in zona Casilino.
Un altro sequestro ingente è avvenuto nella zona di La Rustica da parte degli investigatori del Prenestino. I poliziotti hanno seguito una “vecchia conoscenza” che entrava e usciva da un box auto. Quando hanno deciso di bloccare D. O. G, romano di 43 anni, lo hanno trovato con indosso alcune dosi di hashish. La successiva perquisizione del box dove armeggiava il 43enne ha portato al rinvenimento di 53 panetti di hashish più alcuni strumenti per il confezionamento delle singole dosi. Inutile lo stratagemma pensato da D. O. G. che per coprire l’odore del “fumo” lo aveva sepolto con cinque chili di chicchi di caffè. L’uomo è stato arrestato e per lui la magistratura, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Altri sette arresti nella periferia della Capitale: nella sola zona di competenza del distretto Casilino, gli investigatori hanno arrestato in cinque differenti operazioni altrettanti pusher. T. R. nascondeva la cocaina da spacciare nel corrimano della ringhiera di un portone di via Scorza; L. E. trasportava lo stupefacente, sempre cocaina, con un’Audi nuovissima sulla quale sono in corso alcuni accertamenti; anche T. M. trasportava della cocaina ma con un maxi scooter; C. F. è stato arrestato perché nascondeva in tasca circa dieci grammi di cocaina. Nella rete dei controlli antidroga è finito anche un minore trovato nella zona conosciuta come “ferro di cavallo” con cinquanta dosi di cocaina e venti di eroina.
Nella zona di San Paolo, gli agenti della sezione Volanti hanno arrestato una donna, B. F., che spacciava eroina. Oltre alla droga che aveva appena ceduto i poliziotti hanno trovato 7 grammi dello stesso tipo nell’abitazione della donna.
Gli investigatori del commissariato Romanina hanno arrestato L. R. perché spacciava hashish da un appartamento delle palazzine di edilizia popolare di via Ferruccio Ulivi. Più a ridosso del centro città sono stati arrestati tre spacciatori: L. F. è stato fermato nella sua abitazione alla Garbatella. Quando i poliziotti del VIII distretto Tor Carbone hanno svolto la perquisizione, l’uomo, facendo finta di niente, si è appoggiato al balcone cercando di buttare di sotto l’hashish che nascondeva in una fioriera. Sempre alla Garbatella, ma in questo caso nel parco di via Rosa Raimondi Garibaldi, gli investigatori del commissariato Colombo hanno fermato G. F. mentre vendeva del “fumo” che nascondeva nelle scarpe. A casa G. F. nascondeva altri 4 panetti di hashish.
In piazza Puricelli, gli agenti del XII distretto Monteverde hanno arrestato G. E. sorpreso in strada con alcuni grammi di cocaina. Altri arresti al Pigneto, Quarticciolo e Monteverde. Nel primo caso ad operare sono stati gli uomini del commissariato Porta Maggiore che hanno fermato S. M. mentre vendeva dell’eroina. Cocaina è invece lo stupefacente che nascondeva A. B. al Quarticciolo; l’arresto in questo caso è stato effettuato dal commissariato Appio. In piazza Trilussa, gli agenti del commissariato Trastevere hanno arrestato M. S. M. mentre vendeva della marijuana.
Due gli arresti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Viminale: N. M. operava nella zona delle ferrovie laziali ed è stato sorpreso con del crack, mentre C. L. spacciava al Quadraro; a lui sono arrivati seguendo un “cliente” pedinato fin dalla stazione Termini. Rocambolesco l’arresto operato dalle pattuglie dei commissariati San Lorenzo ed Esquilino: M. F. è fuggito con una jeep all’alt che gli era stato imposto vicino al Verano, da lì è partito un inseguimento che è terminato a piazza Indipendenza con il danneggiamento delle volanti. M. F. nell’auto trasportava 7 etti di marijuana.
Sono cinque i poliziotti costretti a ricorrere alle cure mediche a causa dei vari speronamenti tentati dal fuggitivo.