14 Febbraio 2024 - 9:48 . Cronaca
Due nuove palazzine Erp a Primavalle, progetto da 24 milioni. Via ai lavori
Due nuove palazzine Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) con 71 appartamenti, un parcheggio e la completa riqualificazione degli spazi esterni: per realizzare questo obiettivo è iniziata la demolizione dell’ex istituto scolastico Don Calabria a Primavalle.
L’intervento ha un costo di circa 24 milioni di euro cofinanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. È il primo dei progetti del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQuA) a partire e verrà terminato entro marzo 2026.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha effettuato un sopralluogo con gli assessori ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, all’Urbanistica Maurizio Veloccia e al Patrimonio e Politiche abitative Tobia Zevi per seguire l’avanzamento dei lavori. Sul posto sono stati presenti anche 13 giovani rappresentanti di progetti editoriali attivi sui social media e rivolti alle nuove generazioni, parte di un progetto della Rappresentanza della Commissione europea in Italia. Il gruppo è stato coinvolto in diverse attività di formazione e confronto volte a mostrare esempi concreti di come le politiche europee hanno un impatto positivo nella vita di tutti i giorni, in particolare grazie ai fondi Next Generation Eu.
“È uno dei cantieri più importanti del Pnrr, di rigenerazione urbana, un Pinqua. È un intervento di demolizione-ricostruzione. Qui c’era un edificio scolastico abbandonato, degradato, ci sono state occupazioni e sgomberi: una storia turbolenta che aveva portato l’area al totale degrado” – ha commentato il sindaco nel corso del sopralluogo in via Cardinale Capranica.
“Ora è partita la fase di demolizione e poi partiremo con la costruzione degli edifici – ha aggiunto -. Aumentiamo il nostro patrimonio residenziale pubblico: come sapete stiamo sia acquistando che realizzando alloggi per avere più case popolari, ma anche ripensando il tradizionale modello dei palazzoni dormitorio con modelli in cui la vita comunitaria sia più animata: piani terra per l’aggregazione, la vita culturale, l’avviamento al lavoro e all’impresa. Infine prevediamo l’integrazione con i modelli di cohousing per le persone con disabilità, dando vita a un bel prototipo di progetto di rigenerazione urbana”.