La polizia mette i sigilli a tre strutture ricettive della Capitale. Gli agenti hanno svolto una serie di verifiche nella zona limitrofa alla stazione Termini. In via Daniele Manin è stato effettuato un controllo amministrativo, con l’ausilio della polizia locale, in un ristorante cinese, a causa degli illeciti e delle carenze igienico –  sanitarie riscontrate, si è proceduto alla sospensione dell’attività di ristorazione.

Sul posto è intervenuto il personale dell’Asl Roma 1 che ha imposto il sequestro amministrativo, il divieto di immissione al consumo e la relativa distruzione di circa 1.500 chilogrammi di alimenti. Oltre a tali contestazioni, sono state elevate sanzioni per un totale di circa 13mila euro.

Gli agenti del commissariato Esquilino hanno notificato a un locale in via delle Terme di Traiano il provvedimento del questore di sospensione della licenza per 10 giorni a seguito di episodi a carattere violento occorsi all’interno e in prossimità del locale. Il locale era già stato destinatario di un provvedimento di sospensione dell’esercizio commerciale per cinque giorni, a causa di analoghi motivi.

Infine, gli agenti del commissariato Ladispoli hanno notificato alla titolare dell’attività commerciale in piazza Marescotti il provvedimento di sospensione dell’attività per la durata di 5 giorni. l locale è stato segnalato in quanto al suo interno si sono verificate diverse liti per futili motivi, degenerate anche in aggressioni fisiche.