8 Agosto 2022 - 15:33 . Cronaca
Vaiolo delle scimmie, allo Spallanzani inizia la somministrazione dei vaccini
“Sono iniziate allo Spallanzani le prime vaccinazioni per il vaiolo delle scimmie alle categorie a rischio, così come dettato dal ministero della Salute. Vi è stata una grande partecipazione e questo significa che la gente ha compreso la validità dello strumento vaccino”.
Lo afferma in un video il direttore generale dell’Istituto di Malattie infettive Spallanzani, Francesco Vaia. “Ribadiamolo – precisa infine – non è una malattia grave ma è meglio chiudere subito questa partita e far sì che non si possa estendere al resto della popolazione“.
Nella prima giornata di somministrazioni, lunedì 8 agosto, sono state una decina le persone vaccinate. “Ma sono già 500 coloro che hanno espresso la volontà di vaccinarsi – sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato –. Ricordo che le regole per la vaccinazione sono contenute nella circolare del ministero della Salute”.
Ecco di seguito le prime categorie a rischio a cui verrà inizialmente offerto il vaccino:
Personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus.
Persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio:
i) storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o
ii) partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o
iii) partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; e/o
iv) recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno); e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex).
“Tali soggetti a più alto rischio – si legge ancora nella circolare – potrebbero essere identificati tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, ai centri HIV e ai centri per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, utilizzando anche indicatori di comportamento ad alto rischio simili a quelli utilizzati per valutare l’idoneità alla profilassi pre-esposizione all’HIV, ma applicati indipendentemente dalla presenza o meno di infezione da HIV”.
Chi rientra tra le categorie elencate può prenotarsi mandando una mail a: vaccinomonkeypox@inmi.it