Pubblichiamo la lettera inviata al direttore di RomaH24, Luigi Carletti, da Alberto Maria Licata, 71 anni, giornalista, ex capo dell’ufficio stampa dell’Eni e residente nel Trieste–Salario, sulla sua esperienza al Centro Vaccinale Acea. Dove ha ricevuto la quarta dose di vaccino anti-Covid.

Caro Direttore,

In questo clima torrido che viviamo ogni giorno e con tante vicende negative e preoccupanti che registriamo quotidianamente – che non ho neanche voglia di indicare – sono contento di raccontarti una mia esperienza che riguarda le vaccinazioni anti-Covid. Ed è soprattutto un’opportunità  per dare un giusto e convinto riconoscimento alle Autorità Sanitarie del Lazio, insieme ai complimenti meritatissimi verso coloro che hanno realizzato sul campo gli obbiettivi indicati dalla Regione e dalle Asl. 

Sono da sempre convinto che bisogna seguire le indicazioni delle Autorità Sanitarie specialmente nelle situazioni di emergenza.  Quindi ho provveduto – come indicato – a fare i vaccini per la prevenzione del Covid seguendo le istruzioni dei nostri esperti. 

E quindi ho fatto lo scorso anno le tre vaccinazioni previste e sono rimasto molto soddisfatto dell’organizzazione, dell’efficienza, delle attenzioni e del rispetto verso i cittadini che disciplinatamente si sottoponevano all’iter delle vaccinazioni, come ho costatato in occasione delle mie prime due vaccinazioni effettuate all’hub dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ho scoperto così un’altra Italia costituita da personale civile e militare (dai i controlli all’ingresso, al parcheggio ecc. ai medici, agli operatori sanitari e infermieri – di altissimo livello).  Una squadra di professionisti disponibili, attenti, cortesi, rispettosi dei timori e delle preoccupazioni dei vaccinandi.   Oltre agli spazi, corridoi, sale controllo tutto ottimamente organizzato e pulito.  Ho fatto all’Auditorium i primi due vaccini nel 2021 e tutto mi è sembrato perfetto. 

Ho effettuato poi la terza dose all’Eastman perché l’Auditorium non era più disponibile.   E anche all’Eastman tutto è filato liscio, nel migliore dei modi. 

Ora è giunto il momento della quarta dose del vaccino – e diciamolo subito – va fatta e bisogna fare il possibile per invitare tutti e specialmente gli anziani e i più fragili a farla subito. Ed ho deciso di effettuare questo quarto vaccino presso l’hub di piazzale Ostiense, negli uffici Acea. Mi sono quindi prenotato pensando che dopo tanti mesi avrei trovato forse una concentrazione organizzativa minore.  Ieri (3 agosto, ndr) ho fatto il quarto vaccino e ti posso assicurare che ho registrato “la stessa musica” dell’Auditorium.  Scusa il gioco di parole, caro Direttore, volevo dire che ho riscontrato la stessa organizzazione, la stessa professionalità verso i vaccinandi. 

E dà proprio soddisfazione costatare come questi operatori della Sanità- medici, infermieri, addetti – lavorano, si impegnano, si sacrificano, svolgono questa loro attività come servizio nei confronti dei cittadini.  E questo lo voglio sottolineare con convinzione. E quindi voglio fare i miei complimenti al Responsabile Operativo del Centro hub dell’Acea, alla ASL Roma 1 che ha organizzato il servizio dell’hub vaccinale Auditorium Parco della Musica e insieme a altre strutture di Roma e del Lazio come hub Acea e Eastman sono un esempio per tutta l’Italia e non solo.

Cordialmente,

Alberto Maria Licata