6 Dicembre 2019 - 16:15 . Parioli . Cronaca
Villa Ada, tragedia sfiorata tra due cani. Questa è la ricostruzione
Una ferita profonda sul collo dopo essere stato aggredito da un pitbull. Questo ha riportato un cane di taglia media dopo l’episodio che, lo scorso martedì 3 dicembre, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia all’interno di Villa Ada.
Il fatto, come riportato dal movimento Ape (Alleanza popolare ecologista), ha coinvolto anche una donna, una 55enne, che, per difendere il suo cane dall’attacco, si sarebbe procurata morsi ed ecchimosi sulle mani e sul resto del corpo.
“Poteva trasformarsi in una tragedia – ha spiegato Rinaldo Sidoli, portavoce dell’associazione – ma grazie all’intervento di quattro persone si è scongiurato il peggio”.
Sempre secondo la ricostruzione dell’Ape, il terrier di tipo bull, una volta aver mollato la presa, si sarebbe messo correre per le strade del Salario, finendo poi per essere investito, senza riportare ferite, e poi condotto nella struttura per animali che si trova all’interno del parco. Nel frattempo, il cane aggredito sarebbe scappato per poi essere recuperato a piazza Crati da una signora che lo aveva visto vagare terrorizzato e insanguinato. Dopo 30 minuti di ricerche, Lavinia D.C. sarebbe riuscita a riportare il segugio alla padrona che era in lacrime, credendolo morto.
“È un fatto di una gravità inaudita – ha chiosato Sidoli -. Una passeggiata non può e non deve trasformarsi in una tragedia. La vittima, Francesca Alati, presenterà oggi stesso (3 dicembre, ndr) una denuncia alle forze dell’ordine con tanto di referto medico. Se nell’aggressione fosse stato coinvolto un bambino non avrebbe avuto scampo. La signora è stata trascinata di peso dall’animale per diversi metri rompendosi i pantaloni e il piumino”.
Una ricostruzione che, però, viene smentita con fermezza da Daniela Granata, presidente dell’associazione Animal Mundi e responsabile della struttura all’interno di Villa Ada. “Sono state dette delle falsità“, esordisce Granata a RomaH24.